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Windhorst: “Celtics e Pelicans perfetti per la Trade di Durant”

Secondo l’insider di ESPN, Celtics e Pelicans sono le squadre più attrezzate per una trade per Kevin Durant

Kevin Durant è sempre più lontano dai Brooklyn Nets. Al momento solo ideologicamente, visto che la dirigenza non riesce a trovare una trade, per cui il fronte office chiede in cambio almeno due Stelle, giocatori di supporto e scelte al Draft.

Per questo, secondo Brian Windhorst, i Celtics sono la squadra ideale con cui intavolare uno scambio, differentemente da tutte le altre (Suns e Heat, per esempio).

I Nets non si possono permettere di fare una trade in cui ribaltano la squadra. Non possono ricostruire e quindi fare uno scambio che includa per la maggior parte scelte al draft. E la seconda cosa è che non possono fare una trade con un giocatore che ha rinnovato il proprio contratto da rookie perché hanno già Ben Simmons, quindi ciò restringe il campo dei movimenti

Brian Windhorst

Rinnovare la Rookie Scale al massimo salariale ad un giocatore (come può essere Bam Adebayo per gli Heat) implica il fatto che non possa essere scambiato in una squadra che ha già a roster un giocatore acquisito via trade che ha esteso lo stesso tipo di contratto.

Bam Adebayo e Devin Booker, in questo senso, hanno esteso la loro permanenza rispettivamente con Heat e Suns e quindi è praticamente impossibile i Nets trovino un accordo. Cambia il discorso per quanto riguarda Boston che ha offerto Jaylen Brown, insieme ad altri giocatori, in una trade che è libera da vincoli regolamentari.

L’insider di ESPN suggerisce però di fare attenzione ai New Orleans Pelicans, franchigia che avrebbe le carte in regola per arrivare a sbloccare la situazione in quel di Brooklyn.

Ecco perché i Celtics, con la proposta di Jaylen Brown sarebbero perfetti. Un’altra squadra da tenere d’occhio sono i Pelicans perché hanno i pezzi per fare una trade del genere. NOLA è un mercato pronto a fare il salto di qualità e se KD lì, penso che i Pelicans sarebbero una contender sin da subito

Brian Windhorst

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