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Perkins: “Durant non è così influente come crede”

L’analista di ESPN ed ex compagno di Durant critica il suo atteggiamento e lo definisce “senza potere” in ambito dirigenziale

L’ex compagno di squadra ed attuale analista di ESPN Kendrick Perkins attacca Kevin Durant dopo la decisione del due volte campione NBA di rimanere ai Brooklyn Nets.

Dopo mesi di stallo, il giocatore ha finalmente deciso il suo prossimo futuro. Dopo un incontro con l’allenatore Steve Nash, il proprietario Joe Tsai e il dirigente Sean Marks, l’ala ha deciso di restare a Brooklyn, considerato il suo contratto da 194 milioni di dollari in 4 anni.

La situazione di mercato inerente Kevin Durant ha tenuto bloccato l’intero mercato NBA per mesi e nonostante i Nets avessero anche accettato di scambiare l’ex OKC tutto si è sciolto come neve al sole.

I recenti sviluppi della vicenda hanno perciò fatto pensare all’analista Kendrick Perkins che il giocatore non sia così influente come percepito e come lui crede:

KD non ha potere. Ha provato a chiedere la Trade ma nulla è successo. Ha provato a far licenziare Steve Nash e Sean Marks, ma nulla è successo

Kendrick Perkins

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