Rinnovo Barrett, la trade per Mitchell è ancora possibile?
Tutto ruota attorno alla “poison pill restriction” che secondo Bobby Marks azzera le possibilità di trade Barrett-Mitchell tra Knicks e Jazz
Il rinnovo di RJ Barrett è giunto decisamente molto tempo prima rispetto al previsto. Considerando che la scadenza per l’estensione di un rookie contract è il 17 ottobre, New York ha messo al sicuro il proprio giocatore dopo non aver ricevuto una risposta dagli Utah Jazz in merito allo scambio che avrebbe portato Donovan Mitchell nella città che non dorme mai.
Chiaro che l’estensione di Barrett farebbe pensare che i Knicks abbiano abbandonato quella strade, ma le possibilità di vedere Mitchell con la maglia dei Knicks ci sono, seppure siano pochissime.
Tutto ruota attorno ad una clausola, la “poison pill restriction”, che Bobby Marks ha analizzato prendendo in considerazione appunto il nuovo contratto di RJ Barrett (il quinto della Draft Class del 2019 a rinnovare).
Se sei Utah, non devi tenere in considerazione i 120 milioni di salario, ma i 26.2 ovvero la media che nasce dalla somma del totale del rinnovo più i 10 milioni che mancano dell’ultimo anno di Barrett. Al contrario invece di New York, è una restrizione formidabile. Ci sono più di 170 giocatori che rinnovano con questo tipo di clausola e solo uno è stato scambiato, Devin Harris. E’ praticamente impossibile scambiare
Bobby Marks, via ESPN
Per riuscire insomma a far funzionare lo scambio, i Knicks e i Jazz avrebbero bisogno di trovare una terza squadra: si parla degli Spurs o dei Pacers non solo coinvolgendo RJ Barrett e Donovan Mitchell dall’altra, ma anche Evan Fournier (18.2 milioni) con Quentin Grimes.