Suns, perché è saltata la trade Bogdanovic-Crowder?

La recente trade tra Jazz e Pistons, che ha visto Bojan Bogdanovic trasferirsi in quel di Detroit, ha colto di sorpresa la maggior parte degli osservatori. Sembrava infatti già completato il trasferimento del croato ai Suns in cambio di Jae Crowder, da mesi in rotta con la franchigia.

Ma invece, secondo gli ultimi rumors, Utah non sarebbe rimasta soddisfatta dal numero di future scelte al draft offerte da Phoenix e, soprattutto, dalla richiesta di inserire nello scambio anche Jarred Vanderbilt.

E così i Suns hanno perso l’opportunità di accodarsi un esperto realizzatore come l’ex Utah, che avrebbe potuto fare molto comodo in un roster sicuramente di prestigio, ma troppo corto ed avaro di giovani.

Vanderbilt, lungo atipico in grado di giocare in tutte le posizioni nel front-court, lo abbiamo visto giocare regolarmente soltanto nelle ultime due annate a Minnesota. Tra le sue doti principali possiamo annoverare buone capacità di lettura di gioco ed ottime doti da rim protector.

Probabilmente avrebbe trovato meno spazio, ma un difensore dal perimetro come lui, utilizzato nella second unit per far rifiatare Mikal Bridges, avrebbe reso più profondo il gruppo squadra ed aggiunto un ragazzo giovane ed in rampa di lancio.

Tuttavia Vanderbilt, che è finito ai Jazz nella trade per Rudy Gobert, sembra per il momento rappresentare uno dei punti cardini della nuova era che si appresta ad iniziare in quel di Salt Lake City, e dunque, sarà difficilmente scambiabile. In ogni caso i Suns potranno aspettare la trade dead-line e ritentare l’assalto a Bogdanovic, che appare fuori luogo in una franchigia in rebuild come i Pistons.