Cosa serve ai Pelicans per arrivare al Titolo NBA?
Pur disponendo di una squadra interessante e profonda, i Pelicans vorrebbero muovere qualcosa da qui alla trade dead-line
Se nessuno, fino ad un anno fa, avrebbe scommesso un euro sulla recente crescita esponenziale dei New Orleans Pelicans, adesso nell’ambiente si sogna in grande, con l’obiettivo ambizioso di riportare la franchigia a competere nei palcoscenici di maggior livello.
L’evento che ha dato il via a questo cambiamento si verifica a metà Febbraio 2022. Con una maxi trade coinvolgente ben 6 giocatori, i Pelicans si portano in casa Cj McCollum, da tempo dato in uscita da Portland. Coach Willie Green ha ottenuto dunque quel giocatore d’esperienza che mancava, ed in grado, con la sua leadership, di fare da chioccia ai tanti giovani presenti a roster.
La stagione inizia così a prendere una svolta. In Louisiana si torneranno a giocare i play-offs, che vedranno i Pelicans cedere soltanto all’ultimo contro i favoritissimi Phoenix Suns, che avevano chiuso la regular-season al primo posto nella Western Conference.
L’annata 2022-23 si apre quindi con la voglia di migliorarsi e lottare fin da subito per le prime posizioni. Il rientro di Zion Williamson poi, che sembra esser tornato in forma come non mai, agevolerà fin da subito l’ambizioso obiettivo. Grazie ai soliti lampi di dominio fisico e tecnico, l’ex Duke sembra aver ritrovato il giusto appiglio, affermandosi definitivamente come il futuro uomo franchigia.
In questo momento i New Orleans Pelicans sono terzi nella Western Conference, con quattro sconfitte in più rispetto alla coppia di testa formata da Denver e Memphis. Tuttavia, i recenti problemi fisici patiti da Zion e Brandon Ingram, hanno fatto si che la franchigia, pur mantenendo un ottimo livello di gioco, rallentasse un po’ la sua corsa.
Pur disponendo infatti di un roster profondo e pieno di giocatori funzionali, a NOLA mancano ancora dei veri veterani che possano contribuire per un ulteriore salto di qualità. Di fatti, se andiamo a vedere i rendimenti individuali, da quando i due maggior talenti realizzativi della squadra sono fermi ai box, gli unici a mantenere ottime medie e buone percentuali sono McCollum e Jonas Valanciunas.
Ai Pelicans servirebbe dunque una guardia tiratrice esperta in grado di mantenere continuità e che abbia punti nelle mani. I nomi ci sono, a cominciare da Eric Gordon e Bojan Bogdanovic, fino ad arrivare a Malik Beasley, che sta disputando la sua miglior stagione in carriera con la maglia degli Utah Jazz.
Per arrivare ad uno di questi nomi sicuramente dovrebbero partire Devonte Graham, che ha un contratto ingombrante e non corrispondente al suo reale valore, ed anche Jaxon Hayes, che il potenziale per dominare l’avrebbe, pur essendo molto discontinuo. Il lungo prodotto di Texas, che in estate sarà restricted free agent, è l’unico giovane prospetto che i Pelicans sarebbero disposti a sacrificare, poichè comunque sono adeguatamente coperti in quel ruolo.
Aspettiamoci dunque qualche movimento da parte della franchigia, che comunque, in attesa dei rientri di Zion ed Ingram, sta disputando uno delle miglior stagioni della sua storia.