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T’Wolves, il mercato in vista della Trade Deadline

Dopo l’ennesima opaca prestazione, Minnesota potrebbe stravolgere il proprio roster da qui alla Trade Deadline

Ennesima mediocre annata in quel di Minneapolis, dove non si riesce ormai da quasi vent’anni a costruire un roster attrezzato a competere ad alti livelli nel lungo periodo.

Nonostante ciò un dato sembra ormai essere chiaro. I Timberwolves senza Karl Anthony Towns giocano decisamente meglio. Proprio per questo, fossi nella dirigenza, non esiterei un minuto a mettere sia lui che D’Angelo Russell (in scadenza a fine stagione) sul mercato, per arrivare a giocatori più funzionali ed esperti.

Minnesota è settima nella Western Conference, ma con lo stesso numero di sconfitte dei Pelicans undicesimi, e dunque vicinissima a rimanere fuori persino dai play-in.

La scelta di stravolgere tutto il roster ed i piani futuri per arrivare a Rudy Gobert, inutile ribadirlo, si è rivelata fallimentare. Il francese ormai non sembra neanche essere più quel decisivo perno difensivo che avevamo ammirato a Salt Lake City, ma il suo contratto obbliga i Timberwolves a tenerselo stretto. Proprio in sponda Jazz invece Walker Kessler sta disputando una delle migliori stagioni mai viste da un rookie, dimostrandosi un giocatore già pronto a dire la sua.

Anthony Edwards, quest’anno definitivamente esploso ma tra i grandi esclusi per l’All-Star Game, sembra destinato a vivere un roseo futuro. Tuttavia la dirigenza sembra volergli quasi tarpare le ali, costruendo intorno a lui un roster troppo disfunzionale alle sue caratteristiche. Ant-Man, atleta da paura ma di certo non un genio del pensiero, se tra qualche anno la situazione non dovesse migliorare, potrebbe a quel punto stancarsi e chiedere la trade.

Per cambiare rotta bisogna dunque muovere qualcosa, a partire già da adesso, a meno da una settimana dalla dead-line. In cambio di Russell potrebbe arrivare una point-guard esperta in grado di contenere le tante teste calde presenti a roster. I nomi sono quelli di Kyle Lowry e Mike Conley, entrambi in uscita dalla rispettive franchigie di appartenenza. Anche se avanti con l’età, i due hanno dimostrato di poter ancora competere ad alti livelli. Inoltre una sana dose di leadership e carisma è proprio quello di cui Minnesota ha bisogno.

Ulteriori asset da scambiare potrebbero essere il rookie Wendell Moore Jr, che ha trovato poco spazio fino ad ora, e Naz Reid, in scadenza a fine anno. I Timberwolves devono cercare di liberare spazio, per poter consentire i rinnovi di Edwards e di Jaden McDaniels, che entreranno la prossima stagione nel quarto ed ultimo anno del contratto da rookie.

C’è dunque tanto lavoro da fare in quel di Minneapolis, per cercare di dare una svolta alla propria annata.

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