Jaylen Brown via dai Boston Celtics?

In estate i Celtics hanno provato a scambiare Jaylen Brown per Kevin Durant, senza successo. Inutile dire che il giocatore non la prese molto bene, dal momento che fino a poche settimane prima aveva contribuito a trascinare Boston alle finali NBA.

In ogni caso non era la prima volta che la franchigia del Massachusetts aveva provato a scambiare Brown. Fino alla passata stagione infatti, in molti erano convinti, anche all’interno della dirigenza di Boston, che Jaylen fosse incompatibile con Jayson Tatum, e tra i due i Celtics hanno sempre preferito sacrificare il primo.

Brown ha ancora un anno di contratto a Boston e sul rinnovo al The Ringer è stato molto vago:

Vedremo come si sentiranno nei miei confronti e come mi sentirò io nei loro. Starò dove mi vogliono, dove mi trattano correttamente

Jaylen Brown

Ad alcuni è sembrata una palese frecciatina proprio alla dirigenza dei Celtics e forse anche un piccolo attacco alla tifoseria, che recentemente Jaylen ha definito almeno in parte “razzista”.

La questione però, come spesso capita, sembra essere soprattutto economica: Brown potrà firmare un supermax dal prossimo anno ed è possibile che i Celtics non siano in grado di offrirglielo, soprattutto con il nuovo regolamento CBA che limita lo sforamento del Salary Cap.

Nella Lega ci sono franchigie con molto più spazio salariale che potrebbero inoltre rendere Jaylen Brown la grande star della squadra, cosa che a Boston non potrà mai essere finché ci sarà Tatum (nonostante le statistiche dei due non siano così tanto dissimili).

Secondo l’insider NBA Josh Granato, i Rockets sarebbero la squadra favorita a firmare Brown in estate, quando i Celtics potrebbero decidere di scambiarlo per non perderlo a fine contratto. “Houston porterà veterani in squadra”, ha dichiarato Granato, lasciando intendere che la franchigia texana sia pronta a scambiare alcuni dei suoi numerosi asset giovani per qualche stella già matura.