Mercato NBA, Guida ai Miami Heat 2020/21

La grande sorpresa dello scorso campionato riparte dal mercato per confermarsi anche nel prossimo. L’obiettivo a lungo termine si chiama Giannis Antetokounmpo

Il logo degli Heat

I Miami Heat sono stati sicuramente la Sorpresa, S maiuscola, della scorsa stagione. Un percorso come il loro, fino alle Finals, non era stato pronosticato da nessuno se non da pochissimi addetti ai lavori.

Dalle finali ripartirà il percorso del nuovo campionato, dove gli Heat non saranno più una sorpresa o una piacevole mina vagante ma una vera e propria contender al titolo. Coach Spoelstra ha le idee piuttosto chiare e a limare i dettagli ci penserà il mercato.

Butler e Adebayo

Le certezze sono sicuramente loro: i due All Star hanno guidato la carica degli Heat per tutta la stagione, in cui Bam ha ottenuto la prima chiamata alla Gara delle Stelle.

Le Finals giocate da Butler si commentano da sole: alla sua prima apparizione sul palcoscenico più importante ha confezionato due triple doppie nelle uniche vittorie di Miami e ha mantenuto 26.2 punti, 9.8 assist e 8.3 rimbalzi di media, con 2.2 palle rubate.

Inutile dire che le numerose accuse di essere uno distruttore di spogliatoi hanno perso il loro valore: alla guida di una squadra volenterosa e desiderosa di vincere quanto lui, si è dimostrato un leader assoluto, dentro e fuori dal campo.

Adebayo è sbocciato dopo la partenza di Whiteside e ha dimostrato di essere un più che valido scudiero per Jimmy, alzando tanto il livello del gioco da meritarsi i riflettori in alcuni momenti chiave delle partite. Se consolideranno questo affiatamento e manterranno la stessa energia, i due potranno solo fare meglio il prossimo anno.

I giovani del roster

Gli Heat possono contare anche su un core giovane e altrettanto affamato, primo su tutti il Sophomore Tyler Herro: il prodotto di Kentucky ha dimostrato una personalità straripante nel suo primo anno e Miami proverà a cavalcare l’onda.

Ci sono stati anche dei rumors che lo hanno indicato come possibile partente se questo potrà essere utile per portare una stella già fatta e finita in casa, ma il front office non ha ancora confermato nulla.

Annata incredibile anche per Duncan Robinson e Kendrick Nunn. Lo shooter si è consacrato come uno dei migliori tiratori dal perimetro della lega e il rookie ha fatto vedere cose molto interessanti che fanno ben sperare per il futuro.

Il sogno Antetokounmpo

Non si sa ancora ufficialmente quale sarà il destino del due volte MVP, ma pare che gli Heat siano pronti ad inseguirlo nella Free Agency del prossimo anno. Miami ha lo spazio salariale per firmarlo e dal suo probabile arrivo dipenderanno le sorti di molti giocatori attualmente in rosa.

Saranno infatti molti i Free Agent senza restrizioni del prossimo mercato: Solomon Hill, Meyers Leonard, Jae Crowder, Kelly Olynyk e nientemeno che Goran Dragic.

Se lasciati andare tutti quanti il Salary Cap libererebbe uno spazio di quasi 60 milioni, non certo spiccioli, che potrebbero perorare la causa degli Heat nella corsa al greco.

L’ipotesi Oladipo

Qualora si raffreddasse la pista Giannis, gli Heat hanno già in mente un piano B. Si tratta di Victor Oladipo, ormai dato per partente dagli Indiana Pacers. La trattativa potrebbe comprendere numerose sign-and-trade, viste le risorse a disposizione di Miami e Indiana non vorrà certo liberarsi della sua stella senza guadagnare nulla.

Chiaramente si tratta di ipotesi al momento non confermate, ma i rumors sono tanti e vedono tutti Miami come una potenziale forza sul prossimo mercato. Ancora una volta Pat Riley ha fatto centro.

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