Warriors, Dunleavy Jr. commenta la Trade per Chris Paul

Per la prima volta il GM dei Warriors, Mike Dunleavy Jr., parla delle motivazioni dietro la trade che ha portato Chris Paul ai GSW

Mike Dunleavy Jr. Warriors

A qualche settimana dalla trade che ha portato Chris Paul ai Golden State Warriors e spedito Jordan Poole più altri giocatori e due scelte al draft ai Washington Wizards. Il nuovo GM dei Warriors, Mike Dunleavy Jr., parla della trade e di cosa abbia spinto la dirigenza a prendere tale scelta.

L’aggiunta di Chris Paul ad un roster come quello di Golden State è stata ampiamente criticata sin dall’inizio, specie perché a detta di molti è da considerare folle la scelta di puntare su un 38enne sul fine carriera come Paul e decidere di scambiare un giovane di buone prospettive come Jordan Poole.

Ma Dunleavy Jr. non è dello stesso avviso:

L’aggiunta di Chris è per noi sia un opportunità di miglioramento che un’occasione per avere una maggiore flessibilità finanziaria in futuro

Mike Dunleavy Jr.

Come sottolinea il GM, lo scambio ha difatti dato ai Warriors la possibilità di non incombere contro le nuove regole del CBA che mirano a ridurre, tramite sanzioni, le squadre che spendono troppo per i loro giocatori.

Poole era difatti appena entrato nel suo primo di quattro anni d’estensione contrattuale a 123 milioni, che ora peserà sulle tasche di Washington, mentre Paul guadagnerà 30.8 milioni nell’attuale stagione e avrà un contratto non garantito da 30 milioni per la stagione 2024-25.

Penso che lo scambio fosse in qualche modo necessario per anticipare le nuove restrizioni del CBA per avere una flessibilità che ci permettesse di non essere schiacciati fiscalmente. Molte squadre lo stanno iniziando a fare adesso

Mike Dunleavy Jr.

Su Paul in particolare ha poi aggiunto:

Riteniamo di avere con noi un gran giocatore che ci consentirà di risolvere alcuni problemi sotto il punto di vista dell’esperienza, la capacità decisionale, il trattamento di palla e il pick-and-roll

Mike Dunleavy Jr.

Il ruolo di Chris Paul ai GSW non è ancora chiaro, ma se riuscirà ad integrarsi nel sistema Warriors, coach Steve Kerr avrà un’arma in più nella corsa al Titolo NBA.

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