Klay Thompson apre alla possibilità di rimanere agli Warriors
Klay Thompson sembrerebbe iniziare a mollare la presa nel braccio di ferro con i Warriors per il suo rinnovo
Da inizio stagione, nella Baia, il tema ricorrente è sempre lo stesso: il rinnovo di Klay Thompson, sul quale giocatore e società hanno fin qui faticato a trovare un accordo.
Negli ultimi giorni sono trapelate però delle indiscrezioni a riguardo, che sembrerebbero aver calmato le acque. Stando infatti a quanto riportato da Logan Murdock di The Ringer, il quattro volte campione NBA starebbe operando una scelta di cuore, facendo un passo indietro, in termini economici e di minutaggio, pur di chiudere la carriera indossando un’unica maglia.
Avrò 35 anni l’anno prossimo. A 35 anni, dopo un infortunio al legamento crociato anteriore e un’ulteriore rottura del tendine d’Achille, ho ancora la capacità di essere un giocatore davvero bravo. Forse non sarò più quello che ha segnato 60 punti in tre quarti e ha stabilito il record NBA segnando 37 punti in un quarto, ma comunque una minaccia eccezionale in campo
Klay Thompson
Che tra i big 3 della dinastia ci sia un legame indissolubile, che va oltre il parquet, non lo scopriamo di certo oggi, ma questa è la prima volta da inizio stagione che Thompson sembra aprire pubblicamente alla permanenza.
I Warriors prima del nostro arrivo avevano una buona storia per quanto riguarda Wilt e Rick Barry, TMC (T. Hardaway, M. Richmond e C. Mullin, ndr) e We Believe (2006/2007, ndr), ma penso che li abbiamo elevati ad un altro livello. Penso solo che sia un gruppo speciale, e poi quando vinciamo e partecipiamo a così tanti campionati insieme… è come un legame per la vita. Probabilmente è la parte migliore del lavoro, onestamente. Ha la meglio sui soldi, sulla fama, il solo fatto di poter avere un legame per la vita con quei ragazzi
Klay Thompson
Klay, consapevole che i due gravi infortuni lo hanno condizionato profondamente, ha anche ammesso di studiare i grandi del passato per riuscire a rimanere competitivo.
Ho modellato il mio gioco su Reggie (Miller) e Ray (Allen), quei ragazzi sono stati incredibilmente efficaci fino alla fine dei trent’anni. Quindi ho intenzione di seguire quello stampo
Klay Thompson
Che Thompson non sia più l’uomo da 60 punti (tra le migliori prestazioni All-Time) in tre quarti è un dato di fatto, ma se lasciato giocare serenamente al fianco della sua famiglia cestistica, crediamo che la sua possa ancora dirla.