Tre nomi per la panchina dei Brooklyn Nets

Jo Tsai ha dato il via ai colloqui per il ruolo di head coach dei Brooklyn Nets, tra i papabili anche Mike Budenholzer

Joe Tsai, proprietario dei Brooklyn Nets

I Brooklyn Nets sono alla ricerca di un nuovo allenatore per ripartire. Il licenziamento di Jacque Vaughn durante la pausa dell’All-Star Game ha segnato il termine di un’era per la franchigia.

Per rilanciare i Nets è essenziale affidare la squadra a un leader capace di sollevarli dalla mediocrità in cui sono affondati dopo il fallimento del progetto Big Three. I tre principali candidati a succedere a Kevin Ollie, allenatore ad interim, sono Mike Budenholzer, Jordi Fernandez e Kevin Young.

Mike Budenholzer rappresenta un usato sicuro. Campione NBA con i Milwaukee Bucks nella stagione 2020-21, è un allenatore da progetto a lungo termine. Nella sua carriera ha allenato per cinque stagioni gli Atlanta Hawks e per altrettante i Bucks di Giannis Antetokounmpo, a dimostrazione di quanto l’impronta della sua leadership e i risultati portati dal suo gioco siano fattori che emergono nel corso di diverse annate di aggiustamenti e rodaggio.

Da sottolineare che in nove delle sue dieci stagioni da head coach ha portato le proprie squadre a disputare i Playoff NBA, una nota a margine che va ad aggiungersi a al Titolo NBA che testimonia la bontà dei suoi metodi di allenamento e preparazione tecnica.

Jordi Fernandez e Kevin Young al contrario sono due nomi nuovi, che nel caso andrebbero a ricoprire il ruolo di head coach per la prima volta in carriera, due scommesse rischiose che la dirigenza Nets deve valutare con attenzione.

Jordi Fernandez, nato nel 1982 a Badalona in Spagna, è stato assistant coach ai Denver Nuggets dal 2016 al 2022 e ora ricopre il ruolo di viceallenatore di Mike Brown ai Sacramento Kings.

Kevin Young, classe 1981, associate head coach dei Phoenix Suns dalla stagione 2020-21 era già tra i papabili per diventare head coach proprio dei Suns, ruolo consegnato poi al più rodato Frank Vogel. Tuttavia, pare che la sua abilità nel disegnare la fase offensiva della squadra fosse tenuta in grande considerazione dal GM James Jones che lo ha trattenuto a Phoenix a suon di milioni, rendendolo l’assistente più pagato della lega con un contratto da due milioni di dollari.

L’incontro dei tre candidati con Jo Tsai, proprietario dei Brooklyn Nets, è previsto a breve per poter dare il via al più presto al nuovo corso dei Nets.

Leggi anche

Loading...