Tobias Harris sempre più lontano dai 76ers

Il rapporto tra Tobias Harris e i Philadelphia 76ers sembra essere ai titoli di coda, nel futuro dell’ala grande potrebbero esserci i Detroit Pistons, alla ricerca di giocatori di esperienza

Tobias Harris 76ers

I Philadelphia 76ers sono stati da poche ore eliminati dai Playoff NBA dai New York Knicks di Jalen Brunson, ma iniziano già a circolare indiscrezioni riguardanti alcuni pezzi del roster agli ordini di Nick Nurse. Il partente numero uno pare rispondere al nome di Tobias Harris.

Il profilo di Harris pare essere ormai inviso alla dirigenza dei 76ers. Il suo spropositato contratto da 39.2 milioni a stagione, diciannovesimo giocatore più pagato della lega, lo configura come un ingombro salariale importante, che impedisce alla franchigia di muoversi liberamente sul mercato per poter affiancare i giusti giocatori al duo Maxey – Embiid.

Il campo però ci dice che Tobias è ancora oggi, a 31 anni e con 13 stagioni NBA sulle spalle, un giocatore assolutamente affidabile per rendimento. 33.3 minuti a partita, 17.2 punti, 6.5 rimbalzi, 3.1 assist, queste sono le sue medie durante quest’ultima regular season, in cui in più di un’occasione si è anche ritrovato a dover vestire gli abiti di secondo violino viste le varie assenze a turno proprio di Embiid e Maxey.

Senza dubbio questo genere di medie non giustificano il contratto che si porta dietro, ma di certo non lo presentano come un inutile zavorra da dover tenere a roster vita natural durante.

Tobias Harris è da considerarsi andato. Il suo ruolo da ala grande nei 76ers quasi sicuramente terminerà una volta che la squadra avrà concluso la post-season. Diversi dirigenti NBA sono convinti che ci sia la possibilità che possa accasarsi con i Detroit Pistons in free agency. Tuttavia, ci sono anche altre squadre interessate a un veterano come lui con medie di 16.3 punti e 6.2 rimbalzi

Keith Pompey del Philadelphia Inquirer

Non è un caso, infatti, che diverse squadre NBA abbiamo puntato l’ala grande dei 76ers come possibile rinforzo per la prossima stagione, da rifirmare magari in futuro a cifre più ragionevoli. Tra queste emerge forte il nome dei Detroit Pistons, una squadra con tanto spazio salariale e ricca di giovani talenti, ma ancora caccia di un’identità.

Giocare a Philadelphia in questi anni è stato destabilizzante per Harris. Senza dubbio sarà lui a prendersi la colpa di una eventuale uscita prematura dai play-off quest’anno

Keith Pompey del Philadelphia Inquirer

In un contesto del genere Harris potrebbe portare esperienza e favorire un processo di rebuilding più rapido, per riportare la franchigia a competere per un posto play-off.

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