Klay Thompson tentato dagli Orlando Magic

Le strade di Klay Thompson e dei Golden State Warriors potrebbero dividersi questa estate. Shams Charania parla di un reciproco interesse tra Klay e i Magic

Klay Thompson al podcast di Draymond Green

Klay Thompson potrebbe lasciare in estate i Golden State Warriors. Se così fosse si concluderebbe ufficialmente la dinastia giallo-blu che avuto inizio con il primo trionfo NBA nel 2015 e che ha segnato in maniera storica l’ultimo decennio del basket a stelle e strisce.

Sarebbe la fine dei leggendari Splash Brothers. Ma per andare dove? The Athletic rilancia un dichiarato interesse da ambo le parti tra Thompson e i giovanissimi Orlando Magic.

Un nome da tenere d’occhio è quello di Klay Thompson. Mi hanno detto che c’è un interesse reciproco tra i Magic e Klay. Thompson e molti altri veterani della lega stanno guardando agli Orlando Magic come una situazione interessante in cui l’inserimento di un giocatore come Klay, insieme a quello di un altro veterano nella posizione di shooting guard, potrebbero far fare un grande salto di qualità alla squadra, già forte di elementi di talento come Paolo Banchero e Franz Wagner

Shams Charania tramite The Athletic

Klay non arriva sicuramente da una delle migliori stagioni in carriera, semmai il contrario. Le percentuali al tiro sono in calo, seppur dalla linea dei tre punti si resti sempre vicini al 40%, precisamente 38.7%, e la fase difensiva inizia a presentare il conto dei gravi infortuni passati, con una intensità e capacità di tenere il diretto avversario nettamente al di sotto di quelle che un tempo erano le sue possibilità. Da aggiungere a tutto ciò un tabellino anagrafico che segna 34 anni compiuti.

Stephen Curry e Draymond Green vorrebbero che lui restasse ai Warriors, convinti di avere nel repertorio ancora un’ultima grande corsa verso il titolo con al fianco il compagno di sempre, ma essendo ormai free agent la decisione è tutta nelle mani del nativo di Los Angeles. Golden State ha un salary cap da incubo e un giovane in rampa di lancio come Kuminga che ha fame di minuti e milioni, ciò vuol dire che la loro offerta per Thompson non potrà che essere al ribasso.

Dal canto suo Klay Thompson è convinto di avere ancora diritto a uno stipendio e a un ruolo di un certo livello all’interno della franchigia, con minutaggi importanti e nessuna strana idea da sesto uomo. Ed ecco arrivare allora gli Orlando Magic.

Una squadra dal core giovane, che ha ben figurato in questi ultimi play-off, dimostrando che le proprie ambizioni non sono frutto della casualità ma di un progetto serio e a lungo termine che punta dritto verso il titolo, trascinati dalla luce del talento di Paolo Banchero. In questo momento Orlando ha bisogno di: tiratori che possano aprire il campo e fornire maggiore pericolosità dal perimetro e veterani in grado di portare esperienza all’interno del roster.

Un identikit che sembra corrispondere alla perfezione a quello di Klay Thompson.  Se a tutto ciò si aggiunge anche il fatto, non trascurabile, che i Magic hanno molto spazio libero nel monte ingaggi da poter riempire… due indizi fanno una prova.

Ad ora, nonostante le parole di Shams Charania, l’affaire Thompson/Magic resta una suggestione di mercato, ma ben presto Klay dovrà prendere la sua decisione.

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