Loading

Due nomi per migliorare i Dallas Mavericks

I Dallas Mavericks durante la offseason proveranno a portare in Texas uno tra Tobias Harris e Jerami Grant

I Dallas Mavericks, dopo le Finals raggiunte quest’anno, vogliono migliorarsi per provare a vincere il titolo NBA. La sconfitta coi Boston Celtics ha evidenziato i punti deboli della squadra di coach Kidd, cioè la mancanza di un tiratore da tre affidabile e di fisicità sulle ali.

Dallas ha spazio e asset per fare una trade che possa portare a Luka Doncic e Kyrie Irving un giocatore con queste caratteristiche. I due nomi usciti negli ultimi giorni in orbita Mavericks sono Tobias Harris e Jerami Grant, che con molta probabilità potrebbero cambiare maglia nella prossima stagione.

Tobias Harris

Harris arriva da stagioni sotto le aspettative a Philadelphia, soprattutto se si pensa al contratto da 35 milioni all’anno che aveva firmato 5 anni fa. L’ultima stagione ha chiuso con 17.2 punti, 6.5 rimbalzi, 3.1 assist e il 35.3% da tre punti, però andando a crollare nei playoff, arrivando a chiudere gara 6 contro i Knicks con 0 punti segnati. Queste brutte prestazione hanno peggiorato ulteriormente il rapporto coi tifosi dei 76ers, che è sempre stato teso, visto che per “colpa sua” la franchigia ha rinunciato a Jimmy Butler. Questa combinazione di fattori porterà quasi sicuramente Tobias Harris a lasciare Philadelphia per provare a rilanciare la sua carriera.

Harris a Dallas sarebbe quel terzo violino che fino all’inizio dei playoff era stato Tim Hardaway Jr, facendo così un evidente upgrade. Oltre alla grande fase offensiva per il quale è conosciuto, Tobias Harris porterebbe quella fisicità in difesa che, ad esempio, a Derrick Jones Jr (che proveranno a riconfermare) mancava. C’è anche il “fattore rivincita” da considerare: l’ex giocatore dei Clippers, dopo la difficile esperienze a Philadelphia, ha sicuramente una grande voglia di dimostrare alla lega di essere ancora uno dei giocatori più determinanti.

Jerami Grant

Jerami Grant, a differenza di Harris, arriva da solide stagioni individuali, sebbene in squadre che non hanno mai lottato per i playoff. Nell’ultima stagione con i Blazers, ha registrato 21 punti, 3,5 rimbalzi, 2,8 assist e un ottimo 40% da tre punti, rendendolo perfetto per giocare sugli scarichi di Doncic e Irving.

Rispetto a Harris, Grant è un difensore più tecnico che fisico e ha una presenza a rimbalzo molto inferiore rispetto al giocatore dei Sixers. Inoltre, Grant ha già ricoperto a Denver, con Nikola Jokic, e a OKC, con Russell Westbrook e Paul George, un ruolo di supporto simile a quello che avrebbe ai Mavs.

Il problema relativo a Jerami Grant è il contratto. L’anno scorso ha rifirmato con Portland per 5 anni a 160 milioni di dollari, cifre che lo rendono un acquisto pesante e rischioso se la convivenza con Luka e Kyrie dovesse andare male. Tuttavia, i presupposti affinché sia un matrimonio produttivo ci sono tutti.

I due nomi emersi, Harris e Grant, sembrano ricalcare un profilo ben preciso. Anche se nessuno dei due potrebbe effettivamente arrivare, la dirigenza di Dallas ha individuato i limiti del team ed è decisa a sistemarli per tornare alla terra promessa delle NBA Finals, questa volta, però, con l’obiettivo di essere la squadra che festeggia alla fine.

Leggi anche

Failed to load data