Giannis Antetokounmpo: “La Trade di Doncic? È il nostro business”

Giannis Antetokounmpo chiude la sconfitta dei Bucks in casa contro i Grizzlies per 132-118 con statistiche individuali notevoli: 30 punti con 11 rimbalzi e 7 assist che però non incidono sulla prestazione di Milwaukee.

Memphis, tra l’altro senza Ja Morant, ma con un Jaren Jackson Jr da 37 punti e un Desmond Bane da 22+9 rimbalzi, fa la differenza nei 5′ finali della gara del Fiserv Forum piazzando un parziale di 39-20. Momento decisivo che Giannis Antetokounmpo ha commentato a fine gara.

Vi dico quello che faccio io spero che sia un’attitudine contagiosa per la squadra. Non mi interessa se giochiamo bene o male, se stiamo perdendo o vincendo, dò tutto sempre per provare ad avere un impatto vincente. Non so quanto abbiamo nel serbatoio ancora, ma dobbiamo continuare a spingere. Adesso arriva quel punto della stagione in cui la mentalità fa la differenza anche se fisicamente siamo esausti

Giannis Antetokounmpo

Il messaggio lanciato alla squadra è chiaro: i Bucks hanno già vissuto il loro peggior momento della Regular Season a inizio stagione trovandosi alla penultima posizione a Est. Hanno scalato la classifica vincendo il 70% di gare dal 12 novembre in poi e ora Giannis sprona la squadra a dare il massimo e trovare le energie mentali per disputare una seconda metà di stagione all’altezza di quanto fatto da Milwaukee finora.

Nel dopo gara, Antetokounmpo si è soffermato anche sulla trade con cui i Dallas Mavericks hanno scambiato Luka Doncic con i Los Angeles Lakers ottenendo Anthony Davis.

Pensavo fosse una notizia falsa. Ho giocato contro Luka e AD tante volte, questo è il mondo in cui ci troviamo. Nessuno è al sicuro, nemmeno un giocatore che è stato 5 volte All-NBA, che è stato alle NBA Finals, è arrivato nei primi tre per il premio dell’MVP. Potrei continuare, ma non sono qui per parlare di Luka, non devi dare mai nulla per scontato. I Mavs hanno fatto quello che hanno ritenuto fosse più conveniente per vincere

Giannis Antetokounmpo

Lo scambio più clamoroso e inaspettato della storia NBA, criticato aspramente da analisti e addetti ai lavori come il padre di Doncic. Un 5 volte All-Star e All-NBA, costante candidato MVP a soli 25 anni che viene spedito altrove dalla franchigia con cui ha trascorso i primi 7 anni della sua carriera nella lega. Il piano è provare a vincere senza Doncic