Gli NBA Awards stanno gonfiando contratti insostenibili

Il rinnovo di Jaren Jackson Jr., candidato a vincere il Defensive Player of the Year, potrebbe essere il prossimo contratto a far discutere

Jaren Jackson con la maglia dei Minnesota Timberwolves

Con l’infortunio che ha posto fine alla stagione di Wembanyama, Jaren Jackson Jr. è diventato il principale candidato al premio di Difensore dell’Anno con una media di 2 stoppate e 1.5 recuperi a gara

Di norma, per un tifoso dei Grizzlies e per la franchigia stessa, vedere un proprio giocatore conquistare un premio di tale prestigio sarebbe motivo di orgoglio. Tuttavia, nella realtà dei fatti, potrebbe trasformarsi in un onere significativo.

Secondo Front Office Sports, vincere il premio di Defensive Player of The Year renderebbe Jaren Jackson Jr. idoneo per un rinnovo contrattuale da 345 milioni di dollari, il massimo salariale.

È la stessa cifra che i Dallas Mavericks non sono stati disposti ad offrire a Luka Doncic, superstar e potenziale futuro Hall of Famer, per renderlo il volto della franchigia fino al 2031.

Jaren Jackson Jr è stato All-Star e anche nominato due volte nel miglior quintetto difensivo della NBA in carriera. Nonostante i suoi traguardi però il suo status non è sicuramente quello di un giocatore che vale un terzo di miliardo di dollari.

Nella prossima stagione, i Grizzlies dovranno affrontare anche il rinnovo di Ja Morant, il cui valore potrebbe attestarsi intorno ai 300 milioni di dollari. Impegnarsi parallelamente con Jaren Jackson Jr. a quelle cifre significherebbe limitare fortemente le possibilità di mantenere la squadra competitiva e bloccare il salary cap.

Gli stipendi NBA, arricchiti da termini controversi, hanno raggiunto cifre impressionanti. Quello di Jaren Jackson Jr. potrebbe essere il prossimo a generare discussioni.

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