Futuro in Europa per Russell Westbrook? “Pronta un’offerta mai vista prima”
Dopo una stagione tra alti e bassi, Russell Westbrook potrebbe lasciare la NBA per diventare la stella più luminosa del basket europeo

La stagione NBA si è chiusa da poco per i Denver Nuggets, ma i pensieri sono già tutti rivolti a un’estate che si preannuncia infuocata. Tra le tante decisioni da prendere, una riguarda Russell Westbrook: il veterano ha una player option per restare un altro anno in Colorado, ma il suo futuro potrebbe prendere una piega del tutto inaspettata.
Secondo quanto riportato da Nemanja Zoric di HoopsHype, l’Hapoel Tel Aviv avrebbe messo gli occhi sull’ex MVP NBA e sarebbe pronta a fare sul serio. La squadra israeliana, che ha appena vinto l’EuroCup, starebbe infatti preparando un’offerta economica fuori scala, la più alta mai proposta nel basket europeo.
L’Hapoel Tel Aviv ha preso i primi contatti con l’ex All-Star NBA Russell Westbrook. Mi è stato detto che i campioni dell’ultima edizione dell’Eurocup stanno pianificando di fargli un’offerta con uno stipendio mai visto prima nel basket europeo
Nemanja Zoric
Poco prima dell’inizio dei Playoff NBA, i Nuggets hanno esonerato coach Michael Malone e il GM Calvin Booth. Al loro posto, la guida tecnica è stata affidata a David Adelman, che ha già dato il via a una rivoluzione nello staff. Il volto dei Nuggets 2025 sarà molto diverso da quello visto quest’anno.
Ecco perché la scelta di Westbrook pesa più di quanto si pensi. Se decidesse di restare, garantirebbe continuità ed esperienza a un gruppo in transizione. Se invece dovesse accettare la proposta dell’Hapoel, Denver si troverebbe costretta a cercare un nuovo punto di riferimento in uscita dalla panchina – compito non semplice, soprattutto in un mercato con poche risorse e margini di manovra limitati.
Per Westbrook, l’opzione europea potrebbe rappresentare l’occasione per tornare al centro della scena, cosa che oggi in NBA sembra difficile. In Europa diventerebbe automaticamente una delle star più grandi di sempre ad aver calcato quei parquet.
La decisione è nelle sue mani. Rimanere in NBA da comprimario o diventare leggenda oltreoceano? L’estate darà la risposta.