Perkins attacca i Knicks: “Snobbano Durant, ma non vincono da 52 anni”

I Knicks si tirano fuori dalla corsa a Kevin Durant: dura la reazione di Kendrick Perkins

Kendrick-Perkins

La offseason NBA non è ancora iniziata per tutte le squadre, ma uno dei temi più caldi è già servito: il futuro di Kevin Durant. Mentre si rincorrono le voci sulla separazione con i Suns, i New York Knicks avrebbero già fatto sapere di non essere interessati al due volte MVP delle Finals. Una presa di posizione che ha sorpreso molti – e fatto infuriare Kendrick Perkins.

Secondo quanto riportato da Brett Siegel, diverse squadre avrebbero manifestato interesse per Durant: Miami Heat, Toronto Raptors, Houston Rockets, Minnesota Timberwolves e San Antonio Spurs. I Knicks, invece, si sarebbero sfilati subito dalla corsa, restando fuori anche dalla lista delle “preferenze” del giocatore.

Ma a non mandare giù la scelta è stato Perkins. Ospite del podcast Gil’s Arena, l’ex campione NBA con i Celtics e ora volto ESPN ha criticato duramente la franchigia newyorkese.

Mi hanno lasciato di sasso quando ho sentito che non vogliono Kevin Durant. Ma chi pensano di essere? Non vincono un titolo da 52 anni! Come possono permettersi di dire no a uno dei migliori realizzatori di sempre?

Kendrick Perkins

Perkins non si è limitato alle statistiche in bacheca, approfondendo la sua critica ai Knicks:

“Questo è uno che ancora oggi viaggia a 27 punti di media, con percentuali da manuale (’50-40-90′). E loro dicono di non essere interessati?”

Il malumore dell’ex giocatore si lega a una critica più ampia che da anni aleggia sulla dirigenza Knicks. Lo stesso licenziamento di coach Tom Thibodeau, duramente criticato da vari analisti, è stato letto da molti come l’ennesimo segnale di una squadra convinta di poter fare meglio… senza aver mai davvero dimostrato di poterlo fare.

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