Chris Paul nel mirino dei Mavs per fare da mentore a Cooper Flagg

Con ogni probabilità, i Dallas Mavericks selezioneranno Cooper Flagg con la prima scelta assoluta al Draft NBA di mercoledì. Ma la franchigia texana guarda già oltre: l’obiettivo non è solo puntare su un talento generazionale, ma costruire attorno a lui un contesto competitivo e vincente.

In questa direzione si inseriscono le voci che circolano nelle ultime ore: Dallas starebbe infatti lavorando per convincere Chris Paul a firmare in free agency.

La priorità dei Mavericks sarà migliorare il backcourt con talento vincente e già testato

Brett Siegel

Il mercato dei playmaker, però, non offre molte alternative: al di là di Paul, i nomi più appetibili sono Tyus Jones e Dennis Schroder. Ed è per questo che Dallas starebbe monitorando anche profili come Marcus Smart, Jordan Clarkson, Collin Sexton e, prima che venisse scambiato ai Blazers, anche e Jrue Holiday.

Lo riporta Brett Siegel di ClutchPoints, secondo cui i Mavs stanno esplorando tutte le opzioni disponibili per affiancare a Flagg un playmaker esperto, capace di guidarlo nei suoi primi passi nella lega. Paul, reduce da una stagione con gli Spurs, sarà free agent e, sebbene il ritorno a Los Angeles – per motivi familiari – resti sul tavolo, Dallas lo considera un obiettivo strategico.

Nel frattempo, Cooper Flagg ha già lasciato il segno in Texas. Secondo quanto riportato da Marc Stein, il prospetto ha cenato con i vertici della franchigia e il giorno seguente ha impressionato tutti durante un workout privato durato circa un’ora. “Impressionante” è la parola che riecheggia dagli ambienti interni dei Mavs.

Dopo una stagione chiusa fuori dai playoff, Dallas è pronta a ripartire con un nuovo volto e un progetto ambizioso. La scommessa è chiara: Flagg è il futuro. Ora serve costruirgli attorno il presente.