Irving rinnova con i Mavs a 119 milioni: “Era destino”

Kyrie Irving non lascia Dallas, anzi raddoppia. Secondo Shams Charania (ESPN), la stella dei Mavs ha rinunciato alla player option per la stagione 2025-26, ma firmerà un nuovo accordo triennale da 119 milioni di dollari.

Una mossa che garantisce sicurezza al giocatore – atteso ai box per l’inizio della prossima stagione dopo l’operazione al crociato – ma anche flessibilità, grazie a una player option nell’ultimo anno (2027-28).

Dallas Nation, era destino

Kyrie Irving via X

Per i Mavericks è una conferma cruciale: trattenere Irving, in un’estate già ricca di scelte forti, era fondamentale. Secondo Bobby Marks (ESPN), il nuovo contratto apre anche a una possibilità importante:

Il nuovo contratto di Kyrie Irving probabilmente darà a Dallas la flessibilità per utilizzare la midlevel exception da 5,7 milioni di dollari. Se Irving avesse esercitato la player option, i Mavericks sarebbero rientrati nella seconda soglia salariale (il second apron, ndr) e l’eccezione non sarebbe stata disponibile, a meno di una trade

Bobby Marks

Intanto, tutti gli occhi sono puntati sul Draft: i Mavs sono pronti a scegliere Cooper Flagg con la prima chiamata. Anche lui passato da Duke, come Irving. Un dettaglio che potrebbe facilitare il feeling tra il giovane talento e il veterano, quando Kyrie tornerà in campo.

Dopo l’inattesa (e molto rumorosa) cessione di Luka Dončić ai Lakers in cambio di Anthony Davis, la direzione è chiara: Dallas vuole vincere adesso. Irving e Davis guideranno il presente. Flagg, intanto, rappresenta un futuro che a Dallas hanno deciso di cominciare già oggi.