Il ritorno di LeBron ai Cavs è quasi impossibile
Bobby Marks ipotizza il ritorno di LeBron James ai Cavs, l’ostacolo più grande però è il salary cap di Cleveland

Il ritorno di LeBron James a Cleveland non è più soltanto un sogno romantico: è una possibilità, anche se tutt’altro che semplice. Dopo aver esercitato la player option da 52,6 milioni di dollari per la stagione 2025-26 – la sua 23ª in NBA – LeBron resta legato ai Lakers, ma i dubbi sulla competitività del roster californiano alimentano nuovi scenari.
Secondo Bobby Marks, insider di ESPN, i Cavaliers sono inevitabilmente destinati a entrare nella conversazione. L’ipotesi di un clamoroso rientro in Ohio – là dove il Re ha costruito una delle pagine più emozionanti della sua carriera – è affascinante, ma piena di ostacoli: le regole del nuovo CBA, che limitano drasticamente le manovre delle squadre sopra l’apron, fascia salariale che oggi include anche Cleveland.
Inevitabilmente ci saranno delle speculazioni sul futuro di LeBron, soprattutto dopo la dichiarazione. Lo scenario però è molto complicato perché Cleveland è oltre il Second apron e, se decidono di scambiare, dovranno mettere in conto dei grandi sacrifici per il loro futuro
Bobby Marks
Rich Paul aveva parlato per conto di LeBron, prima del rinnovo con i Lakers, rimarcando la necessità del suo assistito di valutare ogni opzione per il suo futuro. Incluso cambiare squadra – e magari tornare in Ohio, casa sua.
L’analista di ESPN, Marks, è chiaro: i Cavs non possono combinare i contratti di giocatori come Darius Garland e Max Strus per pareggiare il salario di LeBron. Inoltre, non possono ricevere più soldi di quanti ne cedano. In pratica, ogni scambio dovrebbe prevedere il sacrificio di un big: Garland stesso, Jarrett Allen o persino Evan Mobley. Uno scenario che minerebbe la profondità del roster, rischiando di compromettere il futuro per un sogno a breve termine.
A 40 anni, LeBron gioca ancora da protagonista e vuole lottare per il suo quinto titolo. Se i Lakers non miglioreranno in modo deciso, la tentazione di voltare pagina sarà forte. Cleveland resta sullo sfondo, sospesa tra cuore e ragione, tra nostalgia e ambizione. L’estate NBA è appena cominciata, ma la storia — ancora una volta — potrebbe passare da LeBron James.