Damian Lillard tagliato dai Bucks: arriva Myles Turner
Rivoluzione Bucks. Lillard viene tagliato per far spazio a Myles Turner, neo giocatore di Milwaukee con un contratto da 107 milioni
I Milwaukee Bucks hanno scelto la strada del cambiamento radicale. Dopo due stagioni e tanti alti e bassi, l’avventura di Damian Lillard in Wisconsin è già finita: il giocatore è stato tagliato, con il contratto da 113 milioni di dollari che verrà spalmato nei prossimi cinque anni per alleggerire il monte salari. Una mossa forte, ma studiata nei minimi dettagli, che ha aperto la strada a un’aggiunta pesantissima: Myles Turner.
Il centro ex Indiana Pacers ha firmato con Milwaukee un accordo da 107 milioni in quattro anni, con opzione giocatore nell’ultima stagione (2028-29) e un bonus del 15% in caso di eventuale cessione. Un investimento importante per un giocatore che ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista nella lega, grazie alla sua combinazione di difesa, tiro da fuori e intelligenza tattica.
Turner, infatti, è reduce dalla sua miglior stagione al tiro da tre punti (39.6%) e ha messo a referto 15.6 punti, 6.5 rimbalzi e 2 stoppate di media a gara. Nei Playoff è stato un fattore: ben 46 stoppate totali, record di franchigia per Indiana. Solo Brook Lopez e Rasheed Wallace, insieme a lui, hanno superato quota 700 triple e 1.400 stoppate in carriera.
E pensare che Turner aveva manifestato la volontà di restare a Indianapolis. Ma dopo la sconfitta in Gara 7 delle Finals contro OKC e l’infortunio al tendine d’Achille di Tyrese Haliburton, la dirigenza Pacers ha fatto un passo indietro per non entrare nella luxury tax. Milwaukee si è fatta trovare pronta e ha colto l’occasione, con un’operazione creativa studiata nei dettagli dal GM Jon Horst e da Austin Brown, neo-coordinatore delle operazioni cestistiche e già co-head di CAA.
Per i Bucks si tratta di una nuova sterzata all’interno di un progetto ambizioso. Dopo aver portato Jrue Holiday nel 2020 e lo stesso Lillard nel 2023, adesso la franchigia prova a rilanciarsi accanto a Giannis Antetokounmpo, con l’ennesimo colpo a effetto. Turner e Giannis hanno entrambi espresso entusiasmo per l’idea di giocare insieme, segno che l’intesa tecnica e progettuale è già in fase avanzata.
Nel frattempo, nelle prime ore di Free Agency, Milwaukee ha rifinito il roster confermando Bobby Portis e aggiungendo tasselli utili come Gary Trent Jr., Taurean Prince e Kevin Porter Jr., anche se la partenza di Brook Lopez (firmato dai Clippers) ha lasciato un vuoto sotto canestro che Turner è chiamato a colmare.
Con questa mossa, i Bucks mandano un messaggio chiaro: la priorità resta costruire una squadra da titolo intorno ad Antetokounmpo. E in una Eastern Conference sempre più competitiva, puntare su un lungo moderno e versatile come Turner potrebbe rivelarsi la scelta giusta per rimettersi subito in corsa.