LeBron James, l’ipotesi di Trade non è più un tabù
Non c’è certezza sul futuro di LeBron con i Lakers: il suo attuale contratto scade nel 2025/26 e l’ipotesi di una trade appare sempre più concreta

LeBron James giocherà, salvo clamorosi colpi di scena, ancora un anno con i Los Angeles Lakers dopo aver esercitato la sua player option da 51,4 milioni di dollari. Ma il fatto che non abbia firmato un’estensione ha acceso più di un campanello d’allarme in NBA.
E ora, tra le pieghe di un’estate ancora tutta da scrivere, si fa largo un’ipotesi che fino a pochi giorni fa sembrava impensabile: LeBron potrebbe anche essere scambiato.
A rilanciare il tema è stato Brian Windhorst di ESPN, storicamente molto vicino al mondo James. In un intervento a First Take, il giornalista ha ammesso di aver “sbattuto la porta” all’idea di una trade. Ma, dopo alcuni colloqui con fonti vicine alla franchigia, quella porta ha iniziato a socchiudersi:
Negli ultimi tre giorni ho capito che i Lakers stanno iniziando a vedere LeBron come un contratto in scadenza. E in NBA i contratti in scadenza sono considerati asset di scambio
Brian Windhorst
Il dato è significativo: per la prima volta in carriera, James entrerà nell’ultimo anno di contratto senza un’estensione all’orizzonte. Nessuna discussione seria con la dirigenza, nessun impegno oltre il 2025. E sebbene uno scambio resti un’ipotesi estrema, il solo fatto che venga contemplato è già una notizia.
A LeBron non piace giocare con Luka. A Reaves non piace giocare con Luka… questa è la squadra di Luka ora
Gambo
Va detto: LeBron ha una clausola no-trade e dovrebbe approvare qualsiasi destinazione. Ma è proprio questo il punto: potrebbe aver scelto di restare “libero” per valutare nuove opportunità, magari da free agent tra un anno.
Intanto, osserva da vicino le mosse dei Lakers (per ultima la firma di Deandre Ayton) in attesa di capire se avranno davvero una squadra competitiva.
Il denaro, il fatto che LeBron e Luka siano ancora una coppia molto temibile, il fatto che i Lakers non abbiano ancora concluso la loro offseason, il fatto che scambiarlo sarebbe una follia, il fatto che tutto stia ruotando attorno a Luka e che debbano tenere in ordine il monte salari… tutto questo ha senso. Ma non sono più così convinto che una trade sia impossibile
Brian Windhorst
Windhorst non dà certezze, ma un segnale chiaro. E intanto, oltre alle voci di trade, tra le speculazioni sul suo futuro c’è anche l’ipotesi del ritiro. Si parla della fine della stagione 2025/26 oppure di un posticipo di un anno più in là. Nemmeno le parole di suo figlio Bronny possono aiutare a fare un po’ più di chiarezza – o quanto meno un’idea – sul futuro di ‘Bron.
Non ne parliamo molto. Penso che quando certe cose saltano fuori, lui mi dica semplicemente di non preoccuparmene, di non farci nemmeno caso e di concentrarmi su quello che sto facendo adesso. È questo che mi farà migliorare e che mi aiuterà a restare focalizzato. Credo sia positivo che mi dica di non dare peso a quelle cose
Bronny James
James si prepara a entrare nella sua 23ª stagione NBA con un’unica certezza: il contratto che lo lega ai Lakers per un altro anno. Tutto il resto è un grande punto interrogativo, destinato a trovare risposte – forse – solo col passare dell’offseason.