Jokic-Nuggets, rinnovo rimandato al 2026: in ballo 80 milioni in più

Nikola Jokic ha deciso di prendersi il suo tempo. Il tre volte MVP ha informato i Denver Nuggets che non firmerà l’estensione contrattuale da 212 milioni di dollari in 3 anni che scade il 20 ottobre. Una scelta ponderata: aspettando fino al 2026, potrà siglare un nuovo accordo da 292 milioni, ben 80 in più.

Secondo Marc Stein e il Denver Post, Jokic avrebbe già comunicato la sua intenzione di rinviare le trattative, puntando a massimizzare il suo prossimo contratto. E con una stagione da 29.6 punti, 12.7 rimbalzi e 10.2 assist – la prima tripla doppia di media della sua carriera – ha tutte le carte in regola per farlo.

Glielo offriremo sicuramente. Non so se accetterà o meno, perché gli illustreremo anche tutti i parametri economici legati al firmare ora rispetto al farlo più avanti. Saremo completamente trasparenti, come lo siamo sempre stati. Poi sarà lui a prendere la decisione migliore per sé e per la sua famiglia, e noi la sosterremo

Josh Kroenke, proprietario dei Nuggets

Denver, intanto, affronta una delicata transizione. L’eliminazione in Gara 7 contro i Campioni di OKC ha costretto la dirigenza a muoversi subito: Michael Porter Jr è stato spedito ai Nets in cambio di Cam Johnson, e ora anche Jamal Murray potrebbe essere sacrificato.

Il futuro ruota comunque attorno a Joker (desideroso di sparire dai radar nel post carriera). Ma il secondo apron incombe, e il proprietario Josh Kroenke non ha nascosto la sua preoccupazione: se il monte salari sfugge di mano, nessuno è davvero intoccabile.

Jokic rimane il centro gravitazionale del progetto Nuggets. Ma per trattenerlo a Denver, serviranno visione, pazienza e conti in ordine.