L’ultima mossa dei Clippers per una squadra da Titolo NBA
Dopo un mercato ambizioso, i Clippers valutano un’ultima mossa per completare il roster e regalare a coach Tyronn Lue una squadra da Titolo
I Los Angeles Clippers stanno vivendo un’offseason da assoluti protagonisti. Dopo una stagione 2024/25 positiva ma non memorabile, la dirigenza ha deciso di alzare il livello con mosse decise e ambiziose. Sono infatti arrivati due lunghi di primo livello come John Collins e Brook Lopez, e soprattutto un colpo ad effetto (quanto rischioso): Bradley Beal, fresco di buyout con i Phoenix Suns.
Con queste aggiunte, la franchigia californiana si ritrova con uno dei roster più profondi e ricchi di esperienza dell’intera NBA. Ma basterà per puntare davvero al titolo?
L’anello mancante
Nonostante il talento e la profondità accumulati, c’è ancora una lacuna nel backcourt: manca un esterno esplosivo, capace di attaccare il ferro con continuità e di alleggerire il carico creativo di James Harden e del nuovo arrivato Beal. Kris Dunn è un difensore affidabile, ma non rappresenta una minaccia costante in attacco.
Il profilo ideale per completare il puzzle risponde al nome di Malik Monk. Reduce da due ottime stagioni con i Sacramento Kings, l’ex Hornets e Lakers ha dimostrato di poter essere un realizzatore esplosivo, abile sia senza palla che come creatore secondario.
Un’occasione concreta
L’idea non è così irrealizzabile. Se Sacramento dovesse optare per una fase di rebuilding, Monk potrebbe diventare una delle pedine più interessanti da muovere sul mercato.
I Clippers avrebbero anche i mezzi per mettere insieme un’offerta credibile: il contratto di Bojan Bogdanovic, un giovane come Cam Christie e qualche scelta al Draft potrebbero bastare per convincere i Kings.
Il potenziale Starting Five
Con Monk inserito nello starting five, Tyronn Lue potrebbe schierare una formazione da paura:
- James Harden
- Malik Monk
- Kawhi Leonard
- John Collins
- Ivica Zubac
E dalla panchina? Bradley Beal come sesto uomo di lusso, Kris Dunn per la difesa, Nicolas Batum e Brook Lopez per esperienza e solidità, Derrick Jones Jr. per energia e verticalità. Un mix completo, versatile e con pochi veri punti deboli.
I Clippers hanno già fatto mosse importanti, ma l’aggiunta di un profilo come Monk potrebbe rappresentare il salto definitivo verso lo status di contender. Tocca al front office decidere se provarci davvero: la finestra per vincere è aperta, ma non durerà per sempre.