Westbrook è pronto per i Kings, ma il mercato blocca la franchigia

Westbrook e i Kings avrebbero chiuso l’accordo. Prima di finalizzare i movimenti in entrata però Sacramento deve fare spazio nel roster

Russell Westbrook in azione con la maglia dei Denver Nuggets

Russell Westbrook è pronto a vestire la maglia dei Sacramento Kings, ma il suo arrivo non è ancora cosa fatta. Prima di affondare il colpo, la dirigenza vuole chiudere alcune operazioni in uscita, con due nomi in particolare sul tavolo: Malik Monk e il rookie Devin Carter.

Secondo quanto riportato da Matt George (ABC10), l’agente di Westbrook, Jeff Schwarz, è in stretto contatto con il front office dei Kings. L’accordo è praticamente pronto, ma Sacramento ha altre priorità immediate: sfoltire il reparto guardie e liberare spazio salariale.

Devin Carter è stato proposto come pedina centrale in una trattativa per Jonathan Kuminga, ma i Warriors sembrano preferire Keon Ellis. Malik Monk, invece, è il nome più sorprendente. Reduce da una stagione da 17.2 punti e 5.6 assist di media in uscita dalla panchina, Monk ha dimostrato di essere uno dei migliori sesti uomini della lega. Ma l’equilibrio di roster e le restrizioni salariali costringono i Kings a considerare ogni opzione.

Le trattative, però, si stanno rivelando complesse. Il mercato non ha ancora risposto con offerte convincenti, e i movimenti rallentano l’aggiunta di Westbrook – al quale erano interessate delle contender. Nonostante ciò, l’ex MVP è destinato a Sacramento: a 36 anni, resta un playmaker affidabile, come dimostrato nella scorsa stagione a Denver (13.3 punti, 6.1 assist, 44.9% al tiro).

Con un roster ancora da definire e un Ovest più competitivo che mai, i Kings non sembrano attrezzati per un piazzamento tra le prime dieci. Westbrook potrà aiutare, ma da solo non basterà.

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