De’Aaron Fox rinnova con gli Spurs: “Voglio vincere!”

Dopo appena pochi mesi in maglia Spurs, De’Aaron Fox ha firmato un’estensione al massimo salariale da 229 milioni di dollari in quattro anni, blindando la sua permanenza in Texas fino al 2030. Nessuna clausola di uscita nell’ultima stagione del contratto: un segnale di totale fiducia nella direzione intrapresa dalla franchigia.

Arrivato agli Spurs lo scorso febbraio grazie a una trade con i Sacramento Kings, Fox ha fortemente voluto approdare in Texas. L’intesa con la franchigia e il suo entourage è stata chiara fin da subito: un progetto ambizioso, in una realtà con nessuna tassa sul reddito statale, a differenza della California. Un dettaglio non da poco, considerando le cifre in ballo.

Quando entri nell’arena e vedi quei banner appesi, capisci subito dove sei. Il messaggio è chiaro: qui si costruisce per vincere

De’Aaron Fox

Il front office, dal canto suo, ha accelerato la costruzione del nuovo corso. Dopo aver selezionato Dylan Harper con la seconda scelta al Draft, gli Spurs possono ora contare su un trio di giovani esterni composto da De’Aaron Fox, Dylan Harper e Stephon Castle, con Victor Wembanyama al centro di tutto.

Nonostante un infortunio al dito – che ha limitato Fox a sole 17 partite in maglia Spurs prima dell’operazione – l’impatto sul gruppo è stato immediato. L’intesa con Wembanyama è già solida, e i due sono destinati a formare una delle coppie più elettrizzanti della NBA nei prossimi anni.

A livello statistico, l’ex Kings è uno dei giocatori più continui della Lega: solo lui e Luka Doncic hanno chiuso le ultime sei stagioni con almeno 20 punti, 5 assist e 1 palla rubata di media. Dal 2017, fa parte di una ristretta élite insieme a Harden, Westbrook e Jokic con oltre 10.000 punti, 3.000 assist e 700 recuperi.

Con Fox legato a lungo termine e un nucleo giovane pronto a esplodere, San Antonio manda un chiaro messaggio al resto della NBA: gli Spurs sono pronti a tornare protagonisti.