LeBron osserva i Lakers, ma non si espone: “Vuole vincere ora”

LeBron James guarda con attenzione alle mosse dei Lakers in questa Free Agengy: a 40 anni, il titolo NBA è l’unica priorità

USA TODAY LeBron James Lakers dunk

LeBron James non si limita a indossare la maglia dei Lakers: continua a osservare, valutare e – se necessario – mettere pressione. A 40 anni compiuti, con la fine della carriera sempre più vicina, il quattro volte MVP non ha alcuna intenzione di trascorrere le ultime stagioni senza un obiettivo concreto: tornare a lottare per il titolo NBA.

Nonostante abbia esercitato la sua player option da 52.6 milioni di dollari per la stagione 2025-26, James ha mantenuto una posizione di vigilanza nei confronti del progetto Lakers.

Il messaggio del suo agente, Rich Paul, è chiaro fin da giugno:

LeBron vuole vincere ora, e sta monitorando le mosse della franchigia per capire se sarà possibile

Rich Paul

Nessuna promessa, solo aspettative

La conferma è arrivata anche da Dave McMenamin (ESPN), che ha ribadito:

La dichiarazione di Rich Paul vale ancora oggi. LeBron e il suo entourage stanno seguendo da vicino ciò che fa la dirigenza. Vogliono capire se la squadra sta davvero costruendo qualcosa di competitivo, perché il tempo non è infinito

Dave McMenamin

Non c’è alcun ultimatum, ma nemmeno cieca fiducia. James apprezza la lunga partnership con i Lakers, ma non vuole restare incastrato in un progetto più orientato al futuro che al presente. Per questo ogni firma, ogni scelta e ogni potenziale scambio viene valutato con attenzione.

Il nuovo volto: Luka Doncic

Nel frattempo, la dirigenza giallo-viola ha messo le basi per il domani puntando forte su Luka Doncic, arrivato lo scorso febbraio in una trade che ha fatto rumore. Il talento sloveno è considerato il nuovo leader del progetto Lakers, e su di lui ruotano le ambizioni future della squadra.

Ma il futuro, per LeBron, è ora. E il mix tra progettualità e urgenza è tutt’altro che semplice da gestire.

Free agency: segnali incoraggianti?

I Lakers hanno cercato di rafforzarsi sul mercato: Deandre Ayton è arrivato per dare solidità nel pitturato, Marcus Smart porta esperienza e leadership sul perimetro, mentre Jake LaRavia è una scommessa interessante per allungare le rotazioni. Confermato anche Jaxson Hayes, utile come backup sotto canestro.

Mosse che, almeno sulla carta, cercano di correggere i problemi evidenziati nella scorsa stagione, chiusa con un ottimo record (50-32) ma con un’uscita precoce dai playoff, eliminati in cinque partite dai Timberwolves.

LeBron e i Lakers: avanti insieme, ma fino a quando?

Il legame tra LeBron e i Lakers dura da otto anni e ha già portato un titolo nel 2020. Ma il tempo stringe, e la priorità ora è chiara: ogni stagione deve contare. I Lakers sono consapevoli di avere tra le mani un’icona globale, ma anche un veterano che non si accontenta.

Con l’offseason ancora in corso e il mercato aperto a possibili colpi di scena, James continua a osservare (secondo i rumors in futuro potrebbe anche sfidare la NBA). E il messaggio rimane lo stesso: il tempo è poco, e il titolo è l’unico obiettivo che conta.

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