L’ultimo tassello dei Denver Nuggets per il Titolo NBA

I Denver Nuggets completano il roster con Kessler Edwards, cambio di lusso per Aaron Gordon e nuova arma perimetrale per coach David Adelman

Nikola Jokic, Denver Nuggets, nel match di Regular Season contro i Memphis Grizzlies

Per completare una off-season già da protagonista, i Denver Nuggets hanno chiuso il cerchio rinforzando l’unico ruolo che mancava all’appello. La scelta è ricaduta su Kessler Edwards, ex Brooklyn Nets e Dallas Mavericks, che diventerà il cambio naturale di Aaron Gordon: pedina fondamentale nello scacchiere di coach Malone, ma anche giocatore con un passato segnato dagli infortuni.

Reduce da un’esperienza in Texas fatta di 40 partite e 18 presenze in quintetto, Edwards ha potuto confrontarsi con veterani e compagni di alto livello, trovando finalmente la sua dimensione ideale come specialista 3&D.

La sua fisicità e l’atletismo non sono mai stati in discussione, ma il vero salto di qualità è arrivato dall’arco: il 40,7% da tre punti registrato nella scorsa stagione lo ha trasformato in una minaccia costante sul perimetro, aprendo spazi preziosi per le penetrazioni dei compagni.

Il calendario NBA 2025/26 riserverà ai Nuggets ben 16 back-to-back, il numero più alto della NBA. Avere quindi una rotazione più profonda e di qualità sarà un fattore chiave per mantenere alto il livello durante tutta la stagione, soprattutto quando la fatica inizierà a farsi sentire. Con Edwards, Denver ha aggiunto l’ultimo pezzo per affrontare con fiducia la corsa verso il titolo.

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