Steph Curry sul Mercato dei GSW: “Siamo una grande squadra”
I Golden State Warriors restano immobili sul mercato, ma Stephen Curry non sembra preoccupato
Mentre il mercato NBA registra qualche ribaltone, nella Baia regna un’insolita quiete. I Golden State Warriors, simbolo dell’ultimo decennio, sono rimasti immobili: niente acquisti, nessun colpo a sorpresa, solo attese e voci mai concretizzate.
Anche i nomi più pesanti accostati alla squadra, come Al Horford, sono rimasti solo suggestioni. Il motivo ha un nome e un cognome: Jonathan Kuminga. La trattativa per il rinnovo dell’ala, restricted free agent, ha congelato le strategie del front office, lasciando il roster a soli nove giocatori.
Una situazione che stride con l’aggressività delle rivali, tutte impegnate a rafforzarsi per la corsa al titolo NBA.
Eppure Stephen Curry non sembra preoccupato. Alla vigilia della sua 17esima stagione NBA, il leader dei Warriors ha affrontato l’argomento con leggerezza dal suo campo estivo a Menlo Park:
La fiducia viene dall’identità che abbiamo costruito nell’ultima parte della scorsa stagione e dai playoff. Siamo una grande squadra
Steph Curry
Dal 2009, Curry è il volto della franchigia: quattro anelli, una rivoluzione nel tiro e un’eredità che ha cambiato la pallacanestro. Ma il tempo passa, e la “finestra Steph” si sta restringendo.
Per questo il silenzio dei Warriors fa rumore. Prima o poi, la dirigenza dovrà muoversi: l’era di Curry merita di essere giocata fino all’ultimo possesso.