John Wall si ritira dopo 11 stagioni NBA: “Oggi scendo dal campo”
Cinque volte All-Star, vincitore dello Slam Dunk Contest e leader dei Wizards: John Wall lascia l’NBA a 34 anni, pronto ad aprire un nuovo capitolo
John Wall ha deciso di chiudere la sua avventura in NBA. Dopo undici stagioni, cinque convocazioni all’All-Star Game e una carriera vissuta ad alta velocità, il 34enne ha annunciato il ritiro con un messaggio sui social, sottolineando di voler restare vicino al mondo del basket anche lontano dal parquet.
La carriera
Prima scelta assoluta al Draft 2010, Wall è stato per anni il volto dei Washington Wizards. Con la sua rapidità fulminante e la capacità di guidare l’attacco, si è imposto come uno dei playmaker più temuti della lega. Nella stagione 2016-17 ha toccato il picco della carriera, chiudendo con oltre 23 punti e quasi 11 assist di media, numeri che gli valsero la nomina nell’All-NBA Third Team.
Non solo talento offensivo: nel 2014 si era imposto nello Slam Dunk Contest, mentre nel 2015 aveva guadagnato un posto nell’All-Defensive Second Team, a conferma della sua completezza.
Gli anni difficili e la fine del percorso
Gli infortuni hanno purtroppo frenato la seconda parte della sua carriera: dal 2017 in poi non è mai riuscito a giocare più di metà stagione e nelle ultime due annate non è sceso in campo. Nonostante brevi esperienze con Houston Rockets e Los Angeles Clippers, Wall resterà sempre legato ai Wizards, la franchigia con cui ha costruito la sua identità cestistica.
Il suo messaggio di addio parla di un nuovo inizio più che di una fine:
Oggi scendo dal campo, ma non mi allontano dal gioco. Il basket farà sempre parte della mia vita e nuove opportunità si stanno presentando. Ora sento che è il momento di camminare con fiducia verso il mio prossimo capitolo
John Wall
Una frase che sintetizza la voglia di reinventarsi dopo una carriera che, al netto dei problemi fisici, lo ha consacrato tra i migliori playmaker della sua epoca.