Beverley critica Ben Simmons: “I Knicks non si rifiutano”

Secondo i rumors, Simmons avrebbe snobbato l’interesse dei Knicks: Pat Beverley lo attacca senza mezzi termini

Ben Simmons con la maglia dei Los Angeles Clippers

Ben Simmons torna a far parlare di sé. Stavolta al centro della discussione c’è la voce – riportata da Marc Stein – secondo cui avrebbe rifiutato un contratto al minimo salariale dai New York Knicks.

Una notizia che ha lasciato di stucco Patrick Beverley, pronto a dire la sua nel Pat Bev Podcast with Rone.

Se ti chiamano i Knicks, non rifiuti mai. Lakers o Knicks è come se ti chiamassero i Cowboys o i Chiefs: certe squadre non si respingono, soprattutto non per una questione di soldi

Pat Bev Podcast with Rone

Diverse fonti vicine alla franchigia di New York hanno smentito l’esistenza di un’offerta ufficiale, ridimensionando l’intera vicenda. Di sicuro c’è che il mercato di Simmons rimane freddo: i soli Knicks e Celtics avrebbero mostrato un minimo interesse, senza però affondare il colpo.

A complicare le cose è arrivato anche l’addio del suo agente, Bernie Lee, che ha scelto di interrompere la collaborazione con l’ex All-Star. Un segnale chiaro di quanto la sua posizione in NBA sia ormai fragile, tanto da fargli pensare al ritiro.

Dal punto di vista di Beverley, però, resta un errore anche solo pensare di snobbare una chiamata del genere:

Non ho fatto abbastanza per chiedere più soldi, quindi accetto il minimo e colgo l’occasione. Alcuni vogliono più soldi senza produrre di più

Pat Bev Podcast with Rone

Simmons, prima scelta assoluta nel 2016, ha chiuso l’ultima stagione tra Nets e Clippers con 5.0 punti, 5.6 assist e 4.7 rimbalzi di media. Numeri ben lontani dal giocatore che tre volte fu All-Star. Oggi il suo futuro resta appeso a un filo: big market o no, l’impressione è che il tempo per rilanciare la carriera stia diventando sempre più stretto.

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