Wiggins non andrà ai Lakers: “Riley non vuole aiutare LeBron”

L’ala ideale per i Lakers è Wiggins, ma Miami lo blinda: Pat Riley non ha intenzione di contribuire alle ambizioni da Titolo NBA di LeBron James

USA TODAY - Pat Riley, Presidente dei Miami Heat, seduto in tribuna durante una gara di Regular Season NBA 2024/25

I Lakers hanno passato un’estate intensa: Luka Doncic blindato con un nuovo contratto, Marcus Smart e Deandre Ayton aggiunti dal mercato dei buyout, e l’obiettivo chiaro di dare a LeBron James tutto il supporto possibile per tornare a competere seriamente.

Il roster ha fatto un passo avanti, ma a Los Angeles manca ancora qualcosa: un’ala solida, capace di difendere e aprire il campo.

Tra i nomi circolati c’è quello di Andrew Wiggins, finito a Miami lo scorso anno nella trade che ha spedito Jimmy Butler ai Warriors. Il fit sembrerebbe perfetto per i gialloviola, ma secondo Ashish Mathur, gli Heat non hanno alcuna intenzione di muoverlo. Anzi, un dirigente NBA ha messo il punto esclamativo:

Pat Riley non aiuterà mai LeBron, è ancora scottato da come lasciò Miami nel 2014

Ashish Mathur via Lakers Daily

Ecco quindi il nodo: i Lakers (che secondo Horry dovrebbero cedere Reaves) avrebbero un bisogno marcato di un 3&D affidabile dopo l’addio di Dorian Finney-Smith, ma Riley non è disposto a dare una mano a James, con cui i rapporti non si sono mai davvero ricuciti dopo la rottura di undici anni fa.

Miami, dal canto suo, non è ancora pronta alla ricostruzione, nonostante l’infortunio di Tyler Herro che lo terrà fuori a inizio stagione. Wiggins resta parte centrale del progetto, e al momento l’ipotesi Lakers sembra pura fantascienza.

Per Los Angeles resta quindi un rebus: LeBron e Doncic sono due superstar, ma senza profondità sugli esterni e difesa perimetrale sarà dura reggere fino a maggio.

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