Zion Williamson smentisce le voci di trade: “I Pelicans sono casa mia”

Zion Williamson ha deciso di parlare chiaro. Dopo il ritorno in campo, la stella dei Pelicans ha messo fine alle voci che da mesi lo inseguono:

È sempre un privilegio indossare questa maglia. Questa è casa. Qualunque cosa dicano, questa è la mia base

Zion Williamson

New Orleans, insomma, non è solo una tappa di passaggio. È la città che lo ha visto crescere come uomo e come giocatore, anche se il rapporto non è stato sempre facile.

Gli infortuni, le stagioni perdenti, i rumors su un possibile trasferimento a New York o Los Angeles: ogni volta che i Pelicans crollavano, il nome di Zion tornava a riempire i titoli di mercato.

Eppure, dietro ai 24.6 punti, 7.2 rimbalzi e 5.3 assist di media nella scorsa stagione, c’è ancora la voglia di dimostrare qualcosa. Il talento non si discute, ma il tempo per dimostrarlo comincia a stringere.

Solo 30 partite giocate nel 2024-25, un altro anno finito troppo presto e un record da dimenticare (21-61, 14ª a Ovest). Oggi però l’ex prima scelta sembra più sereno, con un fisico più asciutto e più prestante. E al media day ha specificato a gran voce di non voler deludere la squadra.

È bello essere di nuovo là fuori. Giocare davanti ai nostri tifosi è quello che conta

Zion Williamson

E forse è proprio questo il punto: smettere di inseguire aspettative esterne e ritrovare il piacere semplice del gioco.

Con Jordan Poole, Dejounte Murray, Herb Jones e Trey Murphy III al suo fianco, i Pelicans hanno costruito un gruppo giovane, rapido e imprevedibile. Se Zion resterà in salute, le possibilità di sorprendere ci sono davvero.

New Orleans è pronta a ripartire dal suo numero 1. E Zion, stavolta, sembra pronto a restare.