Chris Paul “mandato a casa” dai Clippers
Scossa inattesa a Los Angeles: i Clippers si separano da Chris Paul e aprono uno scenario del tutto nuovo sia per la franchigia che per il veterano
Una notizia che nessuno si aspettava scuote la NBA: i Los Angeles Clippers hanno deciso di “allontanare” Chris Paul. Una scelta arrivata senza segnali pubblici di tensione, definita da diverse fonti interne come una rottura improvvisa tra il veterano e la franchigia.
Il contesto della decisione
La stagione dei Clippers non sta rispettando le aspettative, anzi, ma nessuno poteva prevedere un epilogo così drastico. Paul rappresentava un vero punto di riferimento nello spogliatoio e la separazione, quindi, solleva inevitabilmente dubbi su cosa sia accaduto dietro le quinte per arrivare a una decisione così sorprendente.
Il comunicato ufficiale della franchigia
I Los Angeles Clippers, che nelle scorse ore sono finiti al centro dei rumors per il “mistero James Harden” hanno diffuso una nota che prova a mantenere un tono rispettoso e diplomatico, sottolineando quanto CP3 abbia rappresentato per la squadra:
Stiamo prendendo strade diverse da Chris e non farà più parte della squadra. Collaboreremo con lui per il prossimo passo della sua carriera. Chris è una leggenda dei Clippers e ha avuto una carriera straordinaria. Vogliamo che una cosa sia molto chiara: nessuno sta dando la colpa a Chris per il nostro rendimento sotto le aspettative
Los Angeles Clippers
Il messaggio è chiaro: i Clippers vogliono evitare qualsiasi narrativa che punti il dito contro Paul.
Ci assumiamo la responsabilità della situazione in cui ci troviamo. Ci sono molte ragioni dietro alle nostre difficoltà. Siamo grati per tutto ciò che Chris ha fatto per la franchigia
Los Angeles Clippers
La società si prende la responsabilità della stagione complicata, cercando di preservare il rapporto con un giocatore che ha segnato la storia della squadra.
Cosa succede ora?
Il futuro di CP3 si apre a diversi scenari. Contender con bisogno di leadership? Squadre giovani che vogliono un veterano d’élite? O magari un ritorno in una piazza che conosce già bene? Saranno giorni caldi, perché un profilo del genere non resta libero a lungo.
Per i Clippers, questa decisione segna un punto di svolta. Un taglio così pesante indica che qualcosa, a livello strutturale, deve cambiare. E, molto probabilmente, non sarà l’ultima mossa di un periodo molto turbolento.