Giannis-Heat: gli scenari di trade
I Miami Heat stanno valutando un pacchetto aggressivo per Giannis Antetokounmpo, e secondo Zach Lowe la chiave sarebbe Kel’el Ware
Le voci intorno a Giannis Antetokounmpo stanno diventando sempre più insistenti. Da quando è emerso il report ESPN che parla di una possibile fine del rapporto tra il greco e i Milwaukee Bucks, il nome dei Miami Heat (che sta valutando anche Ja Morant) continua a riemergere come una delle destinazioni più credibili.
E questa volta è stato Zach Lowe, via The Lowe Show, a spiegare che tipo di offerta Miami potrebbe realmente costruire:
Se Miami vuole entrare davvero nella corsa, Kel’el Ware è il primo nome da mettere sul tavolo. Non c’è negoziazione possibile
Zach Lowe
Il lungo scelto alla 15 nel Draft 2024 è uno dei prospetti più intriganti del roster: 11.3 punti, 10.1 rimbalzi, un impatto difensivo continuo e un contratto estremamente conveniente per oltre due anni e mezzo.
Tyler Herro e il peso dei contratti: il vero nodo economico
Per Lowe, un pacchetto credibile non può prescindere da Tyler Herro, All-Star, 25 anni, e in scadenza verso un’ulteriore estensione:
Oltre a Ware, devi mettere Herro. E per arrivare alle cifre, devi aggiungere almeno un altro contratto pesante
Zach Lowe
È qui che spuntano i nomi di Andrew Wiggins e Kyle Kuzma, utili come pedine per far quadrare i salary-cap math. La coppia Herro–Wiggins, da sola, produce 59 milioni: abbastanza per pareggiare i 54 milioni dello stipendio di Antetokounmpo.
Lowe ha anche aperto alla possibilità di inserire Terry Rozier, se la sua situazione legale venisse chiarita:
Se Rozier fosse scambiabile, potrebbe prendere il posto di Wiggins. Ma al momento nessuno sa quale sia la realtà, come ricordato anche da Bobby Marks e Brian Windhorst
Zach Lowe
La questione scelte: poche ma pesanti
Gli Heat possono mettere sul tavolo:
- due prime scelte (2029 e 2031)
- fino a quattro pick swap
Il limite è il 2027, ancora nelle mani degli Hornets per via della trade Rozier del 2023.
Non è la dote più ricca della lega, ma unita ai giovani e ai contratti pesanti potrebbe risultare sufficiente se Milwaukee decidesse di aprire una nuova era.
Il fattore Giannis: numeri da MVP, impatto da franchigia
Nelle prime 17 partite della stagione, Antetokounmpo sta viaggiando su cifre impressionanti: 29 punti, 10 rimbalzi, 6 assist, con quasi 64% dal campo.
Un rendimento che, unito al suo profilo da floor raiser unico, rende qualsiasi squadra immediatamente più competitiva. E secondo Lowe, Miami sarebbe una destinazione che il greco gradirebbe davvero.