Warriors, idea Ingram per rafforzare il roster
Il MIP della stagione 2019/2020, dopo le buone prestazioni in maglia Pelicans, è al centro di molti rumors di mercato
Con dei buoni giocatori in esubero o non necessariamente utili agli schemi di coach Steve Kerr, i Golden State Warriors sembrano una delle squadre più attrezzate per imbastire una trade importante anche a stagione in corso.
Pedine come Andrew Wiggins e James Wiseman non hanno rispettato le aspettative durante la scorsa stagione e, sebbene la giovane età, potrebbero andare a comporre un’interessante offerta per arrivare a giocatori di alto calibro e con un futuro promettente.
Zach Buckley, di Bleacher Report, ha recentemente esposto uno scenario più che convincente:
I Warriors non sacrificheranno tutte le loro scelte. Moody è il giocatore che più convince gli Warriors dei tre prospetti per il valore immediato che può esprimere rispetto a Kuminga e Wiseman. Nell’ottica di vincere immediatamente, forse varrebbe la pena lasciare due giovani e Andrew Wiggins: Brandon Ingram, potrebbe essere il secondo o il terzo realizzatore e siccome BI è ancora all’interno dei 25 anni, i Warriors non vogliono rinunciare al loro futuro. Vogliono dare priorità al presente con Curry, Thompson e Green nei loro 30.
Zach Buckley
L’apporto che potrebbe dare alla squadra è evidente, soprattutto guardando il futuro: il ragazzo è in continua crescita e le sue capacità di segnare in diversi modi, combinata alla sua altezza, sarebbero perfette per completare un quintetto da contender.
L’ipotesi di scambio potrebbe includere anche Tomas Satoransky e Jaxson Hayes da parte dei Pelicans, mentre i Dubs potrebbero valutare una cessione di Jonathan Kuminga, scelta numero 7 del Draft NBA 2021.