Collin Sexton è il giocatore che manca ai Pelicans?

Collin Sexton è sul mercato e una squadra come i New Orleans Pelicans potrebbe approfittarne per fare un grande upgrade

Collin Sexton in maglia Cavs

I Cleveland Cavaliers sono una squadra in fase di ricostruzione. Il giovane Evan Mobley, 2a scelta al draft, farà parte del giovanissimo nucleo della squadra insieme ad Isaac Okoro e Darius Garland. Uno dei punti interrogativi è cosa ne sarà del futuro di Collin Sexton.

Rumors dicono che il giocatore potrebbe essere scambiato essendo al suo ultimo anno di contratto da Rookie e che una possibile estensione possa limitare le manovre finanziarie dei Cavs.

Una squadra che potrebbe fare beneficio delle qualità di Sexton sono sicuramente i New Orleans Pelicans. La squadra sta chiaramente cercando di costruire il nucleo adatto attorno alla loro stella Zion Williamson, come dimostrano gli acquisti di Jonas Valanciunas e Devonte Graham.

I recenti rumors parlano di un offerta presentata alla porta dei cavs composta da Kira Lewis Jr., Naji Marshall, 1 scelta al primo round del 2023, 1 scelta al primo round del 2024 via Los Angeles Lakers.

I Cavs hanno a libro paga i contratti onerosi di Jarrett Allen e di Kevin Love, quindi ha molto senso che vogliano evitare un ulteriore contratto pesante e dal momento che i Pelicans hanno molte scelte negli anni a venire, dovute anche alla trade che ha portato Anthony Davis ai Lakers, sarebbero probabilmente disposti a rinunciare ad alcune di queste per un giocatore pronto e di ottimo livello.

Kira Lewis Jr. è sotto contratto da Rookie per altre 3 stagioni e potrebbe tranquillamente occupare lo spazio lasciato da Sexton. I Cavs inoltre necessitano anche di una ala da rotazione e Naji Marshall, visto le ottime doti da difensore e da tiratore è un nome che potrebbe far comodo ai Cavs: sicuramente due ottimi innesti per una squadra in rebuilding.

I Pelicans a loro volta otterrebbero un grandissimo scorer da affiancare a Zion e Ingram. La scorsa stagione Sexton ha segnato 24,3 punti di media e 4,4 assist, come prima opzione dei Cavs. Non c’è dubbio che questi numeri diminuiscano a causa del ridotto utilizzo, ma sarebbe comunque uno dei “terzi violini” migliori della NBA.

Inoltre permetterebbe a Graham di uscire da sesto uomo, ruolo in cui ha fatto vedere il meglio di se durante la sua carriera. Una delle maggiori critiche portate a Sexton è la scarsa abilità di playmaking, problema che potrebbe essere risolto ai Pels in quanto Ingram è diventato un ottimo giocatore di P&R e la squadra ha schierato più volte nelle vesti di playmaker Zion Williamson.

Sexton potrebbe quindi concentrarsi sul portare tanta difesa e tanti punti alla squadra e lasciare il resto alle superstar. Inoltre l’aggiunta di Mike D’Antoni come collaboratore potrebbe farci vedere il meglio di questi 3 giocatori insieme, portando la squadra ad essere candidata di diritto alle alte posizione della Western Conference.

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