Mercato NBA, i Pelicans ci provano per Lillard
A New Orleans sognano in grande: è in preparazione uno scambio che porterebbe Lillard ai servizi di coach Green
La fedeltà di Damian Lillard è cosa rara nella NBA di oggi.
Dame è sbarcato a Portland nel 2012, vincendo subito il Rookie of the Year e imponendosi come leader della franchigia dell’Oregon. La squadra costruita intorno al numero 0 non si è mai rivelata all’altezza delle sue ambizioni di titolo, ma il play è sempre rimasto fedele ai Blazers nonostante le avance presentate da mezza NBA.
I prossimi a fare un tentativo per Lillard potrebbero essere i New Orleans Pelicans che, secondo i rumors, puntano a convincere il 31enne e la sua franchigia con una mega-trade, con l’obiettivo di affiancare Dame a Zion Williamson.
Secondo il giornalista Zach Buckley l’offerta architettata per convincere i Blazers a rinunciare al loro fuoriclasse sarebbe la seguente:
I New Orleans Pelicans ricevono: Damian Lillard, Robert Covington e Tony Snell.
I Portland Trail Blazers ricevono: Brandon Ingram, Devonte’ Graham, Jaxson Hayes, Kira Lewis Jr., la prima scelta del 2024 (tramite Lakers) e la prima scelta del 2025 (tramite Bucks).
I Pelicans, nonostante un roster giovane e talentuoso, non riescono ad ingranare e stanno boccheggiando anche in questo avvio di stagione (1-6): coach Green necessita assolutamente di una guida esperta in mezzo al parquet, individuata nel profilo di Lillard.
Anche in casa Blazers le cose non vanno esattamente come dovrebbero: la voce record recita 3-3 e, a dirla tutta, anche Dame è apparso in difficoltà in questo avvio.
Che sia giunto davvero il momento di cambiare aria? La volontà del giocatore sarà decisiva: a New Orleans Lillard troverebbe Zion certo, ma il resto del roster non sembra essere in grado di dare molte certezze in più rispetto a quello di Portland, che al suo interno annovera comunque giocatori di livello come CJ McCollum e Jusuf Nurkic.
Guardando lo scambio dal punto di vista delle squadre, sicuramente l’appetibilità della coppia Dame-Zion è alta e se lo scambio andasse in porto in tempi brevi le prospettive per la stagione dei Pelicans sarebbero completamente diverse.
Dall’altra parte i Blazers otterebbero Ingram, che in coppia con McCollum potrebbe sì mantenere la franchigia ad un livello competitivo, ma farebbe realisticamente tramontare ogni sogno di titolo dalle parti di Portland: difficile pensare che il front office guidato da Neil Olshey possa accettare una proposta del genere senza forti pressioni da parte di Dame.