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EuroBasket, Markkanen e la favola della Finlandia

Nel giorno di Finlandia-Spagna, riviviamo il percorso di Markkanen e soci in questo grandissimo Europeo

Ai nastri di partenza la Finlandia si presentava con il solo obiettivo di fare una bella figura nel girone della Serbia e tentare di arrivare alla fase a eliminazione diretta.

Questa nazionale invece ha trovato un trascinatore e un equilibrio di squadra tali da poter superare prima il girone e poi la scomoda Croazia, sulla carta certamente più attrezzata.

L’uomo solo al comando del roster finlandese proviene, neanche a dirlo, dall’NBA: si tratta del neo-acquisto degli Utah Jazz, Lauri Markkanen, inserito dai Cavs nel pacchetto per arrivare a Donovan Mitchell.

Markkanen già nelle stagioni a Chicago ha dimostrato un buon arsenale offensivo, è dotato di stazza per prendersi l’area e di un buon tiro dalla distanza, ma aveva sempre peccato in fase difensiva e di personalità nei momenti decisivi delle partite, difetti parzialmente risolti a Cleveland.

All’Europeo è tutta un’altra storia: medie altissime, grande mole di tiri e responsabilità sulle sue spalle e nessuna voglia di fermarsi.

Nella vittoria, ottenuta per 94-86, contro la Croazia, Markkanen ha messo a referto 43 punti, 9 rimbalzi, 3 assist e nessuna palla persa, una prestazione incredibile che lo iscrive di diritto nell’albo d’oro della competizione (eguaglia Giannis Antetokounmpo in top 5 all time per punti segnati nella singola partita), che non è però un caso isolato.

In questo momento il giocatore dei Jazz è secondo nella classifica dei top scorer di questo EuroBasket, davanti proprio a Giannis e dietro ad un apparentemente imprendibile Luka Doncic.

Oggi la Finlandia è attesa da un’altra montagna da scalare, la Spagna di coach Sergio Scariolo: l’impegno è proibitivo, ma nello sport tutto è possibile, e noi, mai come in questi giorni, lo sappiamo bene.

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