ItalBasket, Pajola: “Tutti hanno visto cosa sappiamo fare”

Pajola avverte la Francia, ricordando l’impresa che l’Italia è stata win grado di compiere contro la Serbia

Alessandro Pajola

Italia e Francia si ritrovano ai quarti di finale, ancora una volta. Un anno dopo (era agosto 2021 in quel turno di eliminazione diretta alle Olimpiadi vinto dai francesi), le due compagini si sfidano nuovamente per un posto alle semifinali di EuroBasket 2022.

Alessandro Pajola sarà tra i protagonisti che scenderanno in campo domani alle 17.15, sul parquet della EuroBasket Arena di Berlino. Ecco il suo pensiero sulla gara.

Ieri hanno visto tutti cosa siamo in grado di fare. Non è un caso se ci siamo qualificati per i Giochi, non è un caso se siamo arrivati a un canestro dalla semifinale olimpica e non è un caso se quest’anno siamo cresciuti ancora offrendo prestazioni come quelle contro Grecia, Croazia e Serbia. Abbiamo sicuramente approfittato del caldissimo pubblico di Milano, è vero, ma siamo anche stati bravi a portarci dietro quelle vibrazioni fino a Berlino. Come ha sintetizzato bene Nik Melli, nessuno di noi è venuto qui pensando di andare a casa dopo due giorni

Alessandro Pajola, via comunicato FIP

Il play della Virtus Bologna, autore di una fantastica partita difensiva nella vittoria contro la Serbia, ha continuato così descrivendo lo stato della squadra.

La squadra è serena e concentrata e l’energia che si vede in campo in ogni gara è frutto della consapevolezza di non essere inferiori a nessuno. Personalmente ho atteso il mio momento fiducioso che potesse arrivare e così è stato. Pozzecco è un coach preparato in grado di toccare le corde giuste dei suoi giocatori. Il resto è venuto da sé perché oltre ad essere un gruppo unito abbiamo giocatori con caratteristiche uniche

Alessandro Pajola, via comunicato FIP

Non ci sono i Jokic e i Micic della Serbia questa volta, ma ci sono comunque giocatori del calibro di Fournier e Gobert: l’ItalBasket giocherà per compiere un’altra impresa.

La Francia? Tutti conoscono il valore di una formazione che come la Serbia, aspira ad arrivare al 18 settembre. Ancora una volta hanno più taglia di noi e ancora una volta dovremo sovvertire i pronostici ma questo gruppo è compatto è ha dimostrato che giocando con leggerezza, come ci chiede il coach, può togliersi diverse soddisfazioni. La delusione dello scorso anno ai Giochi è stata forte perché ci siamo andati davvero vicini ma oggi è un altro capitolo e scendiamo in campo per fare ancora un passo avanti. Sono partite, queste, che ogni giocatore vorrebbe vivere

Alessandro Pajola, via comunicato FIP

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