James Naismith, il Doodle di Google celebra l’inventore del basket

Il Doodle di Google di oggi celebra l’inventore della pallacanestro, James Naismith. Ecco come andò la creazione del basket

doodle google James Naismith

Il basket venne inventato 129 anni fa dal professore di educazione fisica James Naismith e, in occasione dell’anniversario di questo evento che ha portato la pallacanetro nelle nostre vite, oggi anche Google ha deciso di celebrare Naismith con un simpatico Doodle sulla propria home page.

James Naismith creò le prime 13 regole del gioco ed organizzò il primo esperimento di partita il 21 dicembre 1891 in una palestra dello Springfield College in Massachusetts. L’invenzione divenne uffciale però il 15 gennaio 1892, quando le tredici regole vennero pubblicate sul The Triangle.

James Naismith inventore basket

L’invenzione del basket

Il responabile di educazione fisica delle Springfield College, il dottor Luther Halsey Gulick, incaricò James Naismith di cercare qualcosa che potesse distrarre e divertire gli studenti durante le lezioni invernali di ginnastica, che si tenevano al coperto a causa del rigido inverno. Gulick in particolare gli chiese di pensare a un gioca facile da apprendere e da praticare al chiuso con pochi contatti e soprattutto poche spese.

Naismith così, si ispirò ad un gioco che aveva conosciuto da bambino, chiamato “Duck-on-a-rock”, basato sul tiro a parabola di un sasso, ad alcuni giochi praticati nell’antichità da Maya e Aztechi e, infine, agli sport di squadra più in voga all’epoca come il football americano, il rugby e il calcio.

Dopo qualche settimana di lavoro, così, nacquero le 13 regole originarie della pallacanetro (fonte: Wikipedia).

Le prime 13 regole della pallacanestro

  1. La palla può essere lanciata in qualsiasi direzione con una o entrambe le mani.
  2. La palla può essere colpita in qualsiasi direzione con una o entrambe le mani, ma mai con un pugno.
  3. Un giocatore non può correre con il pallone, deve lanciarlo dal punto in cui lo ha preso.
  4. La palla deve essere tenuta in una mano o tra le mani; le braccia o il corpo non possono essere usate per tenerla.
  5. Non è possibile colpire con le spalle, trattenere, spingere, colpire o scalciare in qualsiasi modo un avversario; la prima infrazione da parte di qualsiasi giocatore di questa regola è contata come un fallo, la seconda squalifica il giocatore fino alla realizzazione del punto seguente o, se è stata commessa con il chiaro intento di infortunare l’avversario, per l’intera partita; non sono ammesse sostituzioni.
  6. Un fallo consiste nel colpire la palla con il pugno, nella violazione delle regole tre e quattro e nel caso descritto dalla regola 5.
  7. Se una squadra commette tre falli consecutivi, conterà come un punto per gli avversari; consecutivi significa senza che gli avversari ne commettano uno tra di essi.
  8. Un punto viene realizzato quando la palla è tirata o colpita dal campo nel canestro e rimane dentro, a meno che i difensori non tocchino o disturbino la palla; se la palla resta sul bordo e l’avversario muove il canestro, conta come un punto.
  9. Quando la palla va fuori dalle linee del campo, deve essere rimessa in gioco dalla persona che per prima l’ha toccata; nei casi dubbi, l’umpire deve tirarla dentro il campo; chi rimette in campo la palla ha cinque secondi: se la tiene più a lungo, la palla viene consegnata agli avversari; se una squadra continua a perdere tempo, l’arbitro darà loro un fallo
  10. L’umpire è il giudice dei giocatori e prende nota dei falli, comunicando all’arbitro quando ne sono commessi tre consecutivi; ha il potere di squalificare un giocatore secondo la regola 5.
  11. L’arbitro è il giudice della palla e decide quando la palla è in gioco, all’interno del campo o fuori, a chi appartiene e tiene il tempo; decide quando un punto è segnato e tiene il conto dei punti con tutte le altre responsabilità solitamente appartenenti ad un arbitro.
  12. La durata della gara è di due tempi da quindici minuti, con cinque minuti di riposo tra di essi.
  13. La squadra che segna il maggior numero di punti nel tempo utile è dichiarata la vincitrice dell’incontro. Nel caso di pareggio, il gioco può continuare, se i capitani sono d’accordo, fin quando non viene segnato un altro punto.

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