NBA Finals, Stephen Curry: “Tre anni di duro lavoro”
Gli Warriors sono di nuovo alle Finals grazie al lavoro e all’esperienza accumulata negli ultimi tre anni: il commento di Curry
Sono passati ormai quasi 3 anni dall’ultima partita di NBA Finals che Stephen Curry e i Golden State Warriors hanno disputato e poi perso contro i Toronto Raptors. Tre stagioni di duro lavoro, come ha detto il veterano di GSW, nella sessione coi media dopo lo shoot around mattutino di ieri.
Tornare su questo palcoscenico era il nostro obiettivo. Quello che abbiamo passato negli ultimi 4 anni come squadra, ma anche a livello individuale come gli infortuni di Klay e il mio oppure l’inserimento in squadra di alcuni giovani ci è servito
Stephen Curry
I due infortuni prima al crociato e poi al tendine d’Achille di Thompson e poi la rottura della mano destra di Steph Curry hanno diminuito drasticamente la competitività degli Warriors tra il 2019/20 e la stagione passata.
L’etica di lavoro e la programmazione della franchigia, anche nei momenti più difficili, hanno dato i risultati sperati e ora gli Warriors – palla a due con Boston questa notte alle 3 italiane – puntano a vincere il quarto titolo in 7 anni.
Tutto il lavoro che abbiamo fatto, da quella gara 6 delle Finals de 2019 in poi, in questi anni, è servito per fare esperienza. Essere di nuovo qua è speciale
Stephen Curry