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NBA Draft Preview, 2° posto: Chet Holmgren

Un altro ‘freak’ è pronto ad approdare in NBA dopo aver fatto faville al college con i Gonzaga Bulldogs

Guardare il nativo di Minneapolis è come fare bird-watching osservando un albatro per eleganza e maestosità. Certo a primo impatto il suo fisico non dà l’idea di essere di fronte ad una potenziale prima scelta, ma Holmgren è il classico libro che non va giudicato dalla copertina. Siamo di fronte ad un autentica superstar proveniente dal futuro.

Destinazione: Oklahoma City Thunder

Ad un roster tremendamente giovane, mettete il classe 2002 al fianco di uno specialista difensivo come Dort e ad un attaccante di primo livello quale SGA e forse nell’Oklahoma si smetterà di piangere. L’idea di vedere Holmgren e Pokusevski insieme in quintetto risveglia quelle fantasie sulla coppia potenzialmente più esile, ma più di talento (oltre che giovane) dell’intera NBA.

Sam Presti sa bene quel che fa e conosce bene Daigneault, l’uomo giusto per far crescere tutti insieme i membri di questo gruppo. Poter contare su un lungo di 213cm capace di trattare il pallone come un playmaker sarà un’arma aggiuntiva nella prossima stagione; i play-off sono ancora distanti, ma il processo prevede obiettivi a lungo termine.

Punti forti

Aiutato anche da leve lunghissime, Holmgren è un portento in difesa capace di cancellare completamente l’attaccante avversario quando penetra. Questo però non vieta al classe 2002 di spostarsi dal pitturato e difendere lungo il perimetro o dalla media distanza; la sua capacità nelle letture difensive è la migliore tra i two-way player di questa classe Draft.

In attacco ha un arsenale di soluzioni incredibile per un’ala forte del suo calibro: può giocare un dribble hand-off e farsi servire dopo un taglio a canestro; gioca con semplicità sia il pick and roll sia il pick and pop; accoglie gli alley-oop, così come gli viene facile concludere nel traffico appoggiando a canestro. Colpisce la facilità con cui prende tiri da 3 punti (39% a Gonzaga) servito in angolo o in transizione.

Oltre ad essere spaventoso tanto in attacco quanto in difesa, la sua voglia di migliorare lo rende un giocatore su cui il duro lavoro farà la differenza. Ha le qualità per diventare un grande passatore se utile alla squadra e per aggiungere al proprio bagaglio anche le penetrazioni in velocità verso il canestro. La sua eleganza e leggerezza nei movimenti gli permettono di prendere conclusioni con contatto dentro l’area.

Punti deboli

Il rapporto altezza-peso (213 cm x 88 kg) spaventa se proiettato ad un livello superiore come la NBA, in cui oltre alla velocità degli atleti si misura la loro tenuta fisica e l’assorbimento dei contatti. Il lavoro in palestra si può fare, ma per ragazzi con la sua struttura fisica non sempre può funzionare; inoltre il pericolo infortuni potrebbe presentarsi da un momento all’altro.

Nonostante nel playmaking debba sicuramente fare lo step successivo per evitare un numero elevato di palle perse, quello che ne causa di più al suo gioco è di sicuro il ball-handling. Chet è un buon portatore, ma a volte il poco controllo sulle lunghe leve e una leggera pressione fisica tendono a fargli perdere sicurezza nel palleggio causando un turnover e il contropiede per gli avversari.

Ha dimostrato spesso di sapersi mettere in ritmo una volta servito dai compagni, l’altro lato della medaglia però è la sua poca sicurezza nel costruirsi un tiro tutto da solo. Non sembra particolarmente sicuro di avere i mezzi necessari per entrare in area e concludere dopo un’azione personale o per sfidare l’avversario e batterlo nell’uno contro uno.

Conclusione

Atleti di questo genere ne vedremo sempre di più negli anni a venire, sempre meno etichettabili con un solo ruolo sul parquet e dotati di indubbie qualità. Negli Oklahoma City Thunder avrà tempo per crescere ed esplorare tutte quelle capacità nascoste o non ancora maturate; l’interrogativo parlando di Chet Holmgren sarà la tenuta fisica e muscolare oltre alla crescita mentale come giocatore.

Per vedere il Mock Draft Dunkest 2022 completo clicca qua.

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