NBA Basketball Without Borders, Leonardo Marangon

Dopo l’esperienza a Padova in Serie B LNP e l’ANGT, anche la BWB per Leonardo Marangon: le sue parole ai microfoni di Dunkest

I migliori prospetti della Basketball Without Borders 2022

Tra i migliori giocatori del camp, spicca un giovanissimo Leonardo Marangon. La point guard, a soli 16 anni (17 il prossimo 25 novembre), è già nel mirino di alcune società anche di Serie A grazie alla sua vasta esperienza, nonostante la sua giovane età.

21 partite giocate in Serie B con la Virtus Padova nell’ultima stagione, a cui si somma anche la presenza all’adidas Next Generation Tournament nella selezione del torneo allenata da coach Vassilis Spanoulis lo scorso aprile. Poi ieri ha concluso la sua Basketball Without Borders allenato da coach Taylor Jenkins: tutti step di una giovanissima e promettente carriera che costituiscono un bagaglio d’esperienza importante per un ragazzo che punta diventare professionista.

Ho testato con mano che senza sacrificio, senza il duro lavoro non si va da nessuna parte.

Leonardo Marangon

Leonardo ha capito quali sono i segreti per provare ad eccellere e raggiungere il livello delle Stelle con cui si è confrontato dall’1 al 4 giugno come Danilo Gallinari, Kemba Walker e Terance Mann; importanti sono stati i consigli appresi soprattutto dal coach dei Memphis Grizzlies che più volte nel corso del torneo l’ha preso da parte per offrirgli qualche prezioso consiglio.

Abbiamo instaurato un buon rapporto nel corso di questi 4 giorni. Mi ha dato dei consigli riguardanti il tiro, come leggere le situazioni di gioco e lavorare con noi lui mi ha fatto molto piacere. Mi ha aperto un mondo riguardante la difesa, che è un aspetto del gioco per lui molto importante

Leonardo Marangon

Coach Jenkins, ai microfoni di Dunkest, ha affermato in fase di chiusura del torneo di aver posato gli occhi su alcuni dei talenti allenati nel corso della BWB: se tra questi c’è anche Marangon, lo scopriremo solo nei prossimi anni.

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