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NBA, Edwards pronto a raccogliere l’eredità di LeBron e Durant

Anthony Edwards fissa gli obiettivi per la stagione che viene e dichiara di sentirsi il profilo ideale per il futuro della lega

E’ ormai risaputo che l’NBA sia una lega piena zeppa di campioni pronti a scontrarsi ogni singolo anno per giungere al tanto ambito e sognato anello.

La lista dei fuoriclasse facenti parte di questa lega è pressoché interminabile, tuttavia vi sono alcuni giocatori etichettati come dei veri fenomeni, quindi campioni che nonostante la continua e talvolta esasperante competizione, hanno dimostrato di avere le capacità e la stoffa necessaria per arrivare nel vero e proprio Olimpo dell’NBA.

In questa categoria di campioni indiscussi figurano i nomi di LeBron James, Kevin Durant, Stephen Curry e pochi altri.

Ciononostante, questi giocatori che potremmo definire come i veri volti della lega, si stanno avvicinando piano piano al termine delle loro avventura cestistica e una delle domande sempre più frequenti è chi potrebbe effettivamente prendere il posto di queste leggende?

Come detto in precedenza, giocatori interessanti pronti a fare lo step successivo per strappare un posto nell’Olimpo del basket ce ne sono a bizzeffe, ma chi concretamente potrebbe emergere e dimostrarsi il possibile sostituto di questi campioni prossimi al ritiro?

Ebbene, un giocatore che sicuramente non ha dubbi da questo punto di vista è il prodigio dei Minnesota Timberwolves, Anthony Edwards.

Scelto con la prima chiamata assoluta al Draft del 2020, Edwards ha già dimostrato di avere un bagaglio di potenzialità strepitoso, al quale abbina valori del calibro di cattiveria agonistica, fame e soprattutto tanta spavalderia.

Il prodotto dei Georgia Bulldogs, come Ja Morant, già dalle sue prime interviste post Draft, ha dimostrato un’autostima ed una fiducia nei suoi mezzi spaventosa, che l’ha spesso portato a pronunciare dichiarazioni sopra le righe .

Per fare un esempio, possiamo prendere le sue dichiarazioni di qualche giorno fa al Complex, dove il numero #1 dei T’Wolves, alla domanda se si sentisse la potenziale nuova faccia della lega, si è detto senza esitazioni al 100% pronto a prendere l’eredità di LeBron e Kevin Durant.

Certamente non è la prima dichiarazione scottante del classe 2001, malgrado ciò bisogna ammettere che il ragazzo, oltre al fegato, ha le potenzialità tecnico-mentali per fare realmente la differenza nella lega.

Oltretutto, dopo l’arrivo di un difensore sopraffino come Rudy Gobert, il progetto e le aspettative di questi Timberwolves si fanno sempre più interessanti tanto da poter far sognare un anello ad una piazza ancora vergine, ma con tanta voglia di affermarsi come una delle principali contender della lega.

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