Shaq a Simmons: “Sono solo scuse, non mi freghi”
L’ex centro dei Lakers ritiene la spiegazione data da Simmons sulla giocata nel finale di gara-7 contro gli Hawks sia solo una scusa
Ben Simmons è stato uno dei giocatori più discussi e criticati nella scorsa stagione pur senza mai mettere piede in campo. Il giocatore australiano a causa dei problemi alla schiena e quelli di salute mentale non ha giocato nessuna partita la scorsa annata: né con i Philadelphia 76ers, né dopo la trade di febbraio con i Brooklyn Nets.
Le critiche nei confronti di Simmons per la sua riluttanza al tiro sono esplose nel corso della serie playoff del 2021 contro gli Atlanta Hawks, e in particolare per la sua decisione di passare la palla anziché tirare in un’azione nei minuti finali della decisiva gara-7, poi persa 103 a 96 dai Sixers.
Il prodotto di LSU è tornato a parlare dell’azione incriminata nel corso del podcast di J.J. Redick The Old Man And The Three, spiegando di non essersi reso conto che il difensore che sopraggiungeva era Trae Young e per questo di aver deciso di passare il pallone a Thybulle anziché schiacciare.
Shaquille O’Neal era stato molto critico nei confronti di Ben Simmons, sia per le sue prestazioni nella serie conto Atlanta, sia successivamente per la sua decisione di non presentarsi al training camp dei Sixers all’inizio della stagione successiva.
L’ex centro dei Lakers non ha accettato nemmeno le spiegazioni di Simmons sulla giocata, definendole solo un mucchio di scuse:
Okay, Spice lo sa, questa è una scusa. Non mi interessa se ci fosse stato Michael Jordan dietro di te. Non mi interessa se ci fosse stato T-Mac[Tracy McGrady] con Yao Ming ed io dietro di te. Lì devi schiacciare, sono i playoff. Stai provando a passare il turno, non voglio sentire queste cose. Non voglio sentire delle scuse
Shaquille O’Neal sulle spiegazioni di Simmons
Shaq ha sicuramente ragione sulla giocata, ma è evidente come la poca fiducia di Simmons nella sua abilità ai tiri liberi in caso di fallo abbia portato il giocatore ad effettuare la scelta errata nei concitati minuti finali di gara-7.
La stagione alle porte è decisiva per Simmons: dovrà mostrare miglioramenti sul campo per zittire i suoi detrattori, a cominciare da Shaq.