Warriors, Draymond Green: “Ho fallito come leader”

In conferenza Draymond Green si è scusato pubblicamente, annunciando anche che si allontanerà dal resto della squadra per qualche tempo

Draymond Green protesta durante una gara NBA

In conferenza stampa Draymond Green ha fatto chiarezza su quanto successo nell’ultima settimana, prima con la rissa con Jordan Poole e poi con il caos mediatico dopo il leak del video, facendo un sentito ‘mea culpa’ e dicendo che si allontanerà dal resto della squadra per un po’.

Ho chiesto scusa al team e a Poole, ho creato a tutti grande imbarazzo. Ho sbagliato, perché un leader come me non può reagire così; penso che la cosa migliore per tutti sia che io mi allontani dal resto del gruppo per qualche giorno

Draymond Green

Parole pesanti le sue, che vanno a complicare ancora di più la situazione per la squadra: questo allontanamento di Green (spontaneo o forzato che sia…) fa capire che difficilmente sarà un evento isolato e dimenticato in fretta.

Difficile che ci siano conseguenze immediate da parte della dirigenza, come una trade, ma il gancio destro tirato a Poole rischia di chiudere definitivamente l’avventura straordinaria dell'”orso ballerino” nella Baia.

Infatti, mentre Poole ha un contratto ricchissimo che aspetta solo di firmare, per Dray la situazione è diversa: se già la dirigenza non aveva intenzione di dargli il supermax che chiedeva, anche a fronte di un troppo elevato monte ingaggi, ad oggi sembra il primo indiziato a salutare gli Warriors da free agent nel 2023.

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