Lakers, il piano di Rob Pelinka
Rob Pelinka vuole aspettare per provare a migliorare il roster a disposizione di Darvin Ham
I Lakers sono partiti con il piede sbagliato. Al debutto stagionale contro Golden State, la sconfitta per 123 a 109 ha ulteriormente scoperchiato un Vaso di Pandora ormai quasi impossibile da richiudere.
Il titolo del 2020 rimane un bellissimo caso isolato, seguito da due stagioni disastrose e fallimentari. Le colpe di Pelinka e della dirigenza sono evidenti, con un roster costruito male, fatto di nomi altisonanti ma poco funzionali al gioco. I problemi fisici di Anthony Davis, l’inadeguatezza al contesto di Westbrook e una panchina non all’altezza di una contender sono la punta dell’iceberg.
Gli arrivi di Beverley, Schroder e Lonnie Walker non sono sufficienti per rendere la squadra competitiva ai massimi livelli. Serve qualcosa in più, tentando di apportare miglioramenti alla rosa a disposizione di coach Darvin Ham.
Al momento, tuttavia, secondo quanto dichiarato dall’insider di ESPN Adrian Wojnarowski, i Lakers non hanno intenzione di cambiare. Rob Pelinka vuole attendere almeno fino al Ringraziamento per capire lo stato di salute dei gialloviola e delle altre franchigie, specialmente quelle che hanno come obiettivo il tanking spietato.
Mi dicono che Rob Pelinka e i Lakers aspetteranno dopo il Giorno del ringraziamento, almeno 20 partite dall’inizio della stagione, per vedere come andrà la squadra
Adrian Wojanowski
Più di un mese di attesa per capire se e come muoversi sul mercato per rinforzare una squadra che, al momento, non sembra in grado di seguire una direzione precisa, nonostante la presenza di tre all-star, di cui uno destinato a diventare il miglior realizzatore di tutti i tempi della NBA.