Perkins: “I giocatori che vincono vengono ricordati”

Perkins risponde alle dichiarazioni di Damian Lillard, protagonista dell’ultima puntata del podcast The Old Man And The Three

Kendrick Perkins ESPN

Sollevare il Larry O’Brien Trophy e vincere l’anello. È l’obiettivo, oltre che il sogno, di ogni giocatore che entra in NBA: Kendrick Perkins lo sottolinea in risposta a Damian Lillard, che nell’ultima puntata del podcast The Old Man And The Three, di JJ Redick, ha espressamente disprezzato la “Ring Culture” portata agli estremi negli ultimi anni.

La cultura dell’anello è sempre esistita in NBA. Non voglio offendere nessuno, ma conosco tanta gente che è stata All-Star senza mai vincere l’anello. E sapete una cosa? Parliamo molto di più di role player che hanno vinto anelli come Robert Horry piuttosto che pluri All-Star

Kendrick Perkins

L’analista di ESPN risponde a Dame, ovviamente convinto di voler vincere almeno un titolo NBA, il quale afferma però che il Larry O’Brien Trophy non è il solo punto di arrivo.

Voglio vincere, vedere i miei compagni vincere e fare la loro carriera. Non penso di dover provare a qualcuno che io voglio vincere l’anello, per cosa si gioca altrimenti? Non possiamo continuare a fare finta che comunque quello che compiamo nel mezzo non conti. Non mi piace quello che la NBA sta diventando

Damian Lillard

Una delle ultime tendenze, che soprattutto negli ultimi dieci anni si è manifestata nella Lega, è la volontà dei giocatori di formare SuperTeam con altre Star per arrivare all’obiettivo finale.

Ogni volta che accendo la TV sento dire che dovrei andarmene o fare questo, quest’altro…

Damian Lillard

Sappiamo che Damian non è mai stato un fan. Lo dimostra il fatto che dopo dieci anni di carriera in NBA dimostra sempre fedeltà alla franchigia che l’ha portato a realizzare il suo sogno.

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